Tuturano, 30/04/2008
Protestano i genitori della Don Bosco: "ragazzi marginalizzati"
Riportiamo integralmente una lettera firmata dai genitori della Scuola Media Don Bosco di Tuturano.
La storia si ripete, atavica disputa tra centro e periferia anche per ciò che riguarda la scuola.
Da sempre I plessi periferici vivono condizioni di oggettivo disagio e di palese marginalità rispetto alla sede in cui opera il dirigente scolastico.
Programmare per gli studenti di Brindisi attività di “qualità” e fortemente “impegnative’ non può rappresentare motivo di rinuncia del viaggio d’istruzione per i ragazzi degli altri plessi associati, per timore di mortificare chi ha lavorato assiduamente spendendo tempo ed energia in tale attività, un musical, prodotto finale di un progetto PON.
Oltre al danno la beffa!
Non partecipare a tali attività non può implicare per i ragazzi della scuola media di Tuturano ulteriori privazioni.
Inoltre a chi gioverebbe una “scuola piatta” come è stato preannunciato per il prossimo anno scolastico dalla dirigente della scuola media “M. Pacuvio”.
Forse a lei he la rappresenta? Oppure ai ragazzi che la frequentano?
Certamente nella scuola c’è bisogno di autorevolezza, l’autoritarismo però non credo serva a molto.
Noi genitori, che quotidianamente viviamo i problemi dei nostri figli, riteniamo che proprio nei quartieri periferici debbano essere incentivate tutte quelle forme di aggregazione, socializzazione, crescita culturale, dando voce ai bisogni/motivazioni di quei ragazzi che spesso risultano marginalizzati nel contesto sociale e nella vita quotidiana.
I GENITORI DEI RAGAZZI DELLA SCUOLA MEDIA “DON BOSCO”.
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