Brindisi, 02/05/2008
SNIM: svolto il workshop "Porto di Brindisi – innovazione, risorse umane e programmazione comunitaria"
Si è svolto questa mattina, all’interno dello stand dell’Autorità Portuale di Brindisi presso il Salone Nautico del Salento e del Turismo Sostenibile, il workshop dal titolo “Porto di Brindisi – innovazione, risorse umane e programmazione comunitaria”, moderato dal giornalista Leonardo Sgura. Tra i partecipanti moltissimi operatori ed esperti del settore.
Al centro del dibattito una serie di progetti ricadenti all’interno del Programma Interreg III A Italia – Grecia, volto a rafforzare la coesione economica e sociale tra i due stati, favorendo i rapporti e la cooperazione transfrontaliera. Questi progetti, nati separatamente, condivideranno un unico sistema informativo per evitare duplicazioni ed utilizzare al meglio i fondi comunitari a disposizione. Segue un breve elenco dei progetti più importanti. Il progetto Secins, Security Check-in System, un sistema integrato per il controllo e la gestione automatizzata dei check-in passeggeri e mezzi e per la videosorveglianza ed il controllo della sicurezza portuale che ottimizzerà e snellirà i flussi di imbarco, integrandosi con i sistemi di prenotazione delle compagnie di navigazione. Il progetto Adrion, orientato al miglioramento nella qualità dei servizi offerti agli operatori portuali tramite l’adeguamento dell’infrastruttura tecnologica a supporto di questi ultimi. Il Progetto Gipsy, che intende disegnare ed implementare, tramite un portale web comune, un sistema informativo e telematico di controllo e gestione del traffico merci e passeggeri tra i nodi portuali. Il progetto It-net, finalizzato all’accoglienza ed al supporto degli immigrati, nonché al loro censimento.
Il progetto Adriaform, finalizzato al raggiungimento di uno standard comune tra i vari porti per la formazione delle figure professionali che all’interno di quei porti svolgono il loro lavoro, puntando al miglioramento della qualità dei servizi, ad una maggiore sicurezza sul posto di lavoro e per favorire un buon grado di mobilità dei lavoratori portuali grazie ad una comune rete di formazione. Per completezza sono da citare anche i progetti Secursea, Sealink, Greek Hot e Sitip. Nella conferenza stampa che ha seguito il workshop, il Presidente dell’Autorità Portuale Giuseppe Giurgola ha presentato una serie di progetti per la riqualificazione del porto di Brindisi che ne ridisegneranno la fisionomia. Prima di tutto, tra Capobianco e Punta Cavallo sorgerà un terminal con banchine della superficie di un milione e 300mila metri quadrati, in modo da garantire l’autonomia funzionale per il carbone ed i prodotti di Enel ed Enichem, per la cui realizzazione bisognerà aspettare quattro o cinque anni. Sarà pronto, invece, a giugno il terminal per i maxi yacht che sarà realizzato nel porto interno. Le imbarcazioni saranno ormeggiate di poppa per una migliore gestione dello spazio. “Nei prossimi anni – ha concluso il Presidente Giurgola – il traffico marittimo si sposterà verso sud e se il porto di Brindisi non lo saprà intercettare sarà tagliato fuori. Fortunatamente l’Assessorato ai Trasporti della Regione Puglia ci sta accompagnando in questo percorso di ammodernamento, e guarda con interesse ed attenzione al nostro porto”.
COMUNICATI STAMPA SNIM
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