Brindisi, 14/05/2008

Assemblea dei panificatori CNA, in arrivo il "pane del Papa"

Nell’assemblea di ieri pomeriggio i panificatori della CNA di Brindisi hanno discusso degli aumenti incontrollati di materie prime, gas, gasolio ed energia elettrica, dell’azione del garante dei prezzi, dell’abusivismo, della sicurezza alimentare, e di due nuovi argomenti: la vendita di un nuovo tipo di pane da produrre in occasione della visita del “Papa” e della “Class Action” dei fornai contro i monopoli delle farine.

Il presidente Giancarlo Cucinelli nella relazione introduttiva si è soffermato sull’informazione che arriva ai cittadini spesso falsata o incompleta.
“Rincari da record”, oppure “un’altra stangata”, o “caro energia per le famiglie italiane” - con queste frasi spesso i lettori non intuiscono che aumenti di luce, gas, benzina e gasolio interessano anche le imprese; tra queste , purtroppo, i forni sono quelle che devono consumarne di più.
Lo stesso Antonio Lirosi, meglio conosciuto come Mr Prezzi, ammette che per contrastare il lievitare dei prezzi c’è bisogno di senso civico e corretta informazione.
Ad A. Lirosi, che oggi “onnipresente su televisioni e giornali” e che ammette di non poter intervenire sui prezzi direttamente, visto che è il mercato che si autoregola, o dovrebbe, con la concorrenza, Cucinelli risponderà con una lettera per ricordargli che l’affermazione è giusta ma priva di una considerazione fondamentale - in quel “mercato” a cui lui si riferisce deve esserci “Qualcuno”, cioè lo Stato, che fa rispettare le regole, sempre.

Cucinelli, in modo critico nei confronti di Mr Prezzi, che propone di ribassare il prezzo del pane a fine giornata per evitare la crescita dell’invenduto, chiederà a quanto dovrebbe “regalarsi” a Brindisi un kg di pane.
Si concorda con Lirosi solo sul prezzo del pane che ritiene giustificato sino a 4,00 € e giustamente più alto se prodotto con particolari lavorazioni.
Sullo stesso argomento, altri colleghi presenti, non sanno spiegarsi come fanno alcuni forni o esercizi commerciali piccoli e grandi a vendere il pane a meno di 1,40 € al Kg.

Sull’abusivismo, Cucinelli rileva il rischio che Brindisi possa diventare come Napoli, nonostante i panificatori denuncino da anni forni clandestini, che d’estate si moltiplicano nelle campagne e vicino le spiagge, bruciando ogni sorta di legna o impastando farina di dubbia provenienza con acque di pozzi inquinati.
I forni artigiani, se sul mercato si introdurrà e si venderà pane a “buon prezzo” utilizzando punti vendita come distributori carburante, angoli delle strade con furgoni che vendono verdura pesce e cozze, prima o poi dovranno chiudere, cedendo il mercato agli “imprenditori del pane abusivi”

Cucinelli si domanda:
Chi garantisce oggi la tracciabilità delle materie prime e la sicurezza alimentare dei consumatori?
Come può vendersi un kg di pane a meno del costo di produzione e a meno di quanto dice Mr. Prezzi?
Come fanno le forze dell’ordine a non accorgersi di tutto questo mercato clandestino , che evade Fisco, INPS, INAIL, tassazione e obblighi di ogni genere, che è invece sotto gli occhi di tutti?
Le intossicazioni alimentari denunciate al pronto soccorso si è mai verificato da quale alimento sono state causate?

L’amara realtà è che oggi purtroppo “nessuno denuncia più nessuno”, non vale più la pena farlo, se lo fai ti ridono dietro tutti, ed il mercato è sempre più invaso da merce di bassa qualità e sempre più pericolosa per il consumatore.
Tra le proposte su cui la categoria ha fissato i prossimi incontri:
1)la visita del Papa a Brindisi -per tale occasione un gruppo di panificatori sta lavorando su un tipo di pane da mettere in vendita esclusivamente presso i laboratori di produzione a partire dal 14 giugno prossimo;
2)l’utilizzo della “Class Action” contro i grandi molini che hanno monopolizzato il mercato delle farine fissando settimanalmente, del tutto indisturbati, aumenti insopportabili per i piccoli fornai, che nel frattempo attendono un intervento di aiuto da parte della CCIAA brindisina

L’assemblea si riunirà a breve per decidere su uno sciopero, proposto da alcuni fornai esasperati da una situazione economica ormai divenuta insostenibile.

COMUNICATO STAMPA GRUPPO PANIFICATORI CNA