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Brindisi, 21/05/2008
Blocco 144, ConfConsumatori: "misura Agcom non è sufficiente"
L’atteso giro di vite della Autorità Garante delle Comunicazioni (Agcom) su telefonate satellitari ed a numeri a sovraprezzo è finalmente arrivato.
Con l’approvazione del Piano di Numerazione Nazionale nel settore delle telecomunicazioni verrà attivato in automatico il blocco selettivo delle telefonate a numeri speciali, quali, ad esempio, 899, 144, 166, 163,164, ecc..
Il provvedimento della Agcom giunge a distanza di qualche giorno dalla decione dell’Antitrust di bloccare l’invio di sms che invitano i consumatori a telefonare a numeri 899 dal telefono fisso, con costi rilevanti che partono da € 15,00, per il solo scatto alla risposta (a molti cittadini, infatti, erano pervenuti sms sul cellulare del seguente tenore: “ti ho lasciato un messaggio nella casella vocale chiama subito da telefono fisso al numero 8999020…”).
Finalmente, quindi, con il nuovo piano di numerazione approvato dalla Autorità Garante sono state accolte le richieste delle associazioni dei consumatori di adottare un provvedimento che garantisca concretamente gli utenti.
Centinaia sono infatti le segnalazioni pervenute alla nostra associazione di bollette gonfiate con richieste di pagamento astronomiche, per addebiti derivanti da telefonate a numeri speciali che il cittadino è spesso ignaro che siano state effettuate dal proprio numero di utenza.
“Le segnalazioni riguardanti addebiti per telefonate a numeri speciali sono centinaia ed il blocco permanente risolve, almeno in parte il problema per i consumatori, che, a volte, in modo del tutto inconsapevole, ignari del servizio a pagamento, cliccando in internet su una icona, attivano questi servizi con conseguente danno economico” afferma l’avv. Emilio Graziuso, Presidente della Confconsumatori.
Le misure adottate dalla Agcom, però, non sono sufficienti a tutelare a pieno i consumatori.
Sono, infatti, migliaia, sull’intero territorio nazionale, le procedure di conciliazione e le azioni giudiziarie attivate dai consumatori nei confronti dei gestori telefonici per somme illegittimamente richieste per telefonate a numeri speciali.
“Come associazione chiediamo a viva voce all’Autorità Garante di adottare un provvedimento che stabilisca che tutti gli addebiti per telefonate a numeri speciali fatti nel corso degli anni sono illegittimi e che i consumatori non sono tenuti a corrispondere nessuna somma per tale voce in bolletta. Quello del traffico verso numeri speciali, infatti, è una delle criticità nel rapporto consumatore – gestore che viene, sempre più spesso, segnalata al nostro sportello, insieme all’attivazione di servizi non richiesti e pubblicità ingannevole delle offerte telefoniche” conclude l’avv. Graziuso.
Per maggiori informazioni Confconsumatori – Federazione Provinciale di Brindisi 3470628721 www.confconsumatoribrindisi.it
COMUNICATO STAMPA CONFCONSUMATORI
CONFEDERAZIONE GENERALE DEI CONSUMATORI
FEDERAZIONE PROVINCIALE DI BRINDISI
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