Brindisi, 27/05/2004
Sequestro G.H. Terme di Torre Canne: intervengono CNA e Confcommercio
I vertici delle associazioni provinciali della Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Confcommercio di Brindisi hanno incontrato stamani i fratelli Silvio e Fabio Maresca, titolari del Grand Hotel delle Terme di Torre Canne, la struttura che nei giorni scorsi è stata sottoposta a sequestro preventivo da parte dell’Autorità Giudiziaria di Brindisi.
Pur ribadendo di non avere né titolo, né elementi per giudicare l’operato della Magistratura, i responsabili di CNA e Confcommercio auspicano che ci sia una accelerazione nelle procedure legali per addivenire ad una soluzione positiva della vicenda, in maniera tale da restituire in tempi brevissimi alla famiglia Maresca la facoltà d’uso della struttura alberghiera (fatta eccezione per la nuova ala tuttora in costruzione).
Silvio e Fabio Maresca hanno ribadito che per domenica 6 giugno è previsto l’arrivo dei primi 500 clienti e che anche nella stagione 2004 si dovrebbe superare il tetto delle 70.000 presenze.
CNA e Confcommercio, infine, guardano con preoccupazione agli effetti devastanti per l’economia turistica brindisina che comporterebbe il prolungarsi del provvedimento di sequestro. Il tutto, senza trascurare il rischio di perdita di più di cento posti di lavoro sino ad oggi assicurati dallo stesso gruppo alberghiero nella struttura di Torre Canne di Fasano.
COMUNICATO CONGIUNTO CNA - CONFCOMMERCIO BRINDISI
Dalla redazione giornalistica di Puglia Tv
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