Brindisi, 24/06/2008
Forum A.S.S.: "Interesse pubblico, porto industriale e sviluppo della costa"
La bellezza ed il ruolo internazionale del porto hanno avuto largo spazio nei servizi giornalistici e nelle stesse parole del Pontefice durante la visita Pastorale a Brindisi. Ancora una volta sono emerse le qualità, le vocazioni, le potenzialità naturali del porto e le ferite, ancora aperte, che ad esso hanno inferto attività industriali largamente invasive. In tale contesto ed in un quadro prospettico che valorizzi la “città d’acqua” appaiono francamente fuori luogo alcuni riferimenti delle istituzioni locali alla realizzazione di un nuovo porto industriale e, addirittura, alla collocazione in esso del terminal di rigassificazione.
Il rigassificatore è un’impianto ad alto rischio di incidente rilevante e risulta palesemente incompatibile con la “città d’acqua” e lo sviluppo in essa dei traffici turistici e commerciali, sia nel caso di una sua localizzazione a Capo Bianco e sia nell’ipotesi (naufragata risibilmente sul nascere) che il sito fosse spostato di pochi chilometri sulla nostra costa.
L’ipotesi di un nuovo porto industriale, che di per se potrebbe meritare attenzione, si appalesa invece, per come prospettata, strumentalmente funzionale al mantenimento se non all’incremento del traffico di carbone e alla realizzazione di un rigassificatore da costruire pur sempre in prossimità dell’abitato. Un progetto quindi in aperto contrasto con la “città d’acqua” e con il nuovo sviluppo in questi anni faticosamente avviato.
Il futuro del porto e della nostra costa si collega poi alla vicenda di Acque Chiare in ordine alla quale il Forum è interessato a sottolineare l’esigenza che il Comune e l’Amministrazione Provinciale di Brindisi prendano nella dovuta considerazione l’interesse generale della collettività e cioè l’interesse pubblico allo sviluppo del turismo connesso al varo del piano della costa, una finalità prevalente su ogni altro interesse particolare.
COMUNICATO STAMPA FORUM AMBIENTE SALUTE E SVILUPPO
|