Brindisi, 25/06/2008
Rigassificatore: Brindisi Lng incontra Coldiretti, CIA, Confagricoltura e Confcooperative
Si è registrato un ulteriore passo fondamentale nell’ambito del ciclo di consultazioni tra Brindisi LNG e le rappresentanze locali della comunità brindisina.
Nella giornata di odierna, presso la sala Reale dell’Hotel Internazionale di Brindisi, Brindisi LNG ha incontrato gli esponenti di varie associazioni locali: Coldiretti, Confederazione Italiana Agricoltori, Confagricoltura e Confcooperative.
Hanno preso parte all’incontro l’Amministratore Delegato Brindisi LNG, Giorgio Battistini, il il Prof. Ennio Macchi, Direttore del dipartimento di Energia del Politecnico di Milano e Lorenzo Facco, consulente della Società D’Appolonia, oltre ad una qualificata rappresentanza delle varie associazioni appartenenti al mondo agricolo.
Nel corso della riunione, Brindisi LNG ha presentato le caratteristiche del progetto del Terminale GNL di Brindisi, dando evidenza dei dati salienti contenuti nello Studio di Impatto Ambientale, al vaglio della commissione VIA del Ministero dell’Ambiente ma anche per chiarire ogni caratteristica del progetto: dalle ragioni sottostanti la scelta del sito, all’assenza di impatto delle navi metaniere sul traffico portuale, all’indotto ed ai benefici generati dal terminale nonché al contributo che l’impianto porterebbe al sistema portuale e allo sviluppo di una nuova politica energetica dell’intero sistema paese.
È stata l’occasione per sottolineare in modo particolare i benefici derivanti dall’utilizzo della tecnologia del freddo proveniente dal terminale. L’impiego dell’energia fredda (oltre 100 MW prodotta dal funzionamento dell’impianto) potrebbe rivestire una particolare importanza nel settore agroalimentare, suggerendo le modalità con cui esportare i prodotti tipici locali sui mercati.
“L’incontro congiunto con tutte le associazioni del mondo agricolo – ha commentato, l’ing. Giorgio Battistini, a conclusione della riunione – rappresenta un altro tassello chiave della campagna informativa e dimostra l’interesse del mondo associativo nei confronti di un investimento così rilevante. L’occasione odierna ci ha permesso di ribadire in modo particolare il contributo certo e rilevante che il progetto del rigassificatore porterà in dote al territorio locale, sia in termini di occupazione che di benefici socio-economici, sottolineando la grande opportunità che scaturisce dal recupero del freddo prodotto dal terminale. Inoltre, colgo l’occasione per ribadire che la scelta della localizzazione dell’impianto risponde ad una serie di caratteristiche fondamentali: si tratta di un porto industriale già esistente con fondali profondi e ben distante da zone residenziali o di interesse naturalistico”.
COMUNICATO STAMPA BRINDISI LNG
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