Brindisi, 27/06/2008
Presentato il progetto “Ficus-Net la Rete Mediterranea delle Città del Fico”
Stamani, presso la Sala Verde della Camera di Commercio di Brindisi, è stato siglato il progetto “Ficus-Net la Rete Mediterranea delle Città del Fico” tra l’Ente Camerale, il Comune di San Michele Salentino e l’Assessorato all’Agricoltura della Provincia di Brindisi. All’incontro erano presenti il presidente della Camera di Commercio Giovanni Brigante, il sindaco di San Michele Salentino Alessandro Torroni e Luigi Ricci, componente della Giunta camerale – Settore Agricoltura.
Si tratta di un’intesa che si pone l’obiettivo di riunire alcune cittadine del Mediterraneo (Italia, Grecia, Montenegro e Turchia), in modo da operare una promozione comune e superare le frontiere fra Europa e Mediterraneo. Il protocollo, nei giorni scorsi, era già stato approvato dal Comune di Carmignano (Prato) gemellato con San Michele Salentino, dalla Camera di Commercio di Prato e dall’Assessorato all’Agricoltura della Provincia di Prato. I Comuni di San Michele e di Carmignano, tra l’altro, hanno da tempo messo in atto un’esperienza istituzionale di gemellaggio con interessanti esperienze di scambi culturali, di organizzazione di eventi (folklore, usi e costumi, attività produttive e commerciali riferite ai prodotti tipici locali) che hanno suscitato l’interesse delle due comunità. “Da qui – ha affermato il presidente della Camera di Commercio Giovanni Brigante – è nata l’esigenza di dare continuità alla esperienza in corso, attraverso nuovi strumenti e coinvolgendo altri soggetti ed altri territori italiani e dei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo. Ed il progetto ‘Ficus-net’ è l’espressione di tale volontà comune. Va detto che il ruolo della Camera di Commercio è proprio quello di fungere da volano di sviluppo dell’economia del territorio, ma se non ci sono realtà come quella del Comune di San Michele Salentino che stimolano a proseguire verso questo percorso, l’ente camerale, da solo, può fare ben poco. Ben vengano, dunque, iniziative di questo tipo che vanno nella direzione del recupero e del rilancio delle produzioni tipiche - come quella del fico mandorlato - all’insegna da un lato della riaffermazione del cibo sano e naturale e dall’altro della evoluzione dei sistemi produttivi che sono certamente testimonianza dei rapporti tra i popoli nel corso della storia”.
I fichi secchi mandorlati e quelli profumati con i semi d'anice che rappresentano, rispettivamente, la proposta di San Michele Salentino e quella del comune toscano gemellato di Carmignano (Prato) intendono diventare un punto di riferimento per la valorizzazione del prodotto nell’area del Mediterraneo non solo per una promozione internazionale ma anche in nome della Pace fra i popoli.
Tra le iniziative già programmate per l’attuazione dell’intesa, il 30 e 31 agosto, la ‘Fiera del Fico Mandorlato e l’incontro delle Città del Fico”, a San Michele Salentino e, la prima settimana di dicembre ‘L’Antica Fiera di Carmignano/Dicembre con Gusto’ a Carmignano. In quella occasione sarà anche presentato il portale www.ficusnet.it.
COMUNICATO STAMPA CCIAA DI BRINDISI
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