Brindisi, 28/06/2008
Iaia (Pd) dopo la sentenza del Tar su Aspica
In merito al provvedimento emesso dal Tar, il quale accetta la ricorrente IGECO e boccia l’Aspica Srl-Gesenu spa con riferimento al maxi appalto dell’Ato Br/1 registriamo un intervento di Raffaele Iaia, consigliere comunale del Partito Democratico.
Scrive Iaia: "preme evidenziare, Sig. Sindaco, che nella questione della precarietà del servizio di igiene urbana nella città di Brindisi, molta responsabilità investe l’attuale Amministrazione Comunale, in modo particolare la mancanza di capacità politica amministrativa di decidere nel miglior dei modi e magari anche collegialmente. All’indomani della scadenza del contratto decennale con Slia, in più interventi le evidenziammo che sarebbe stato opportuno fare una minigara almeno biennale invitando naturalmente tutte le aziende con i requisiti per la città di Brindisi, cioè meno di 100mila abitanti.
Ma la sua Amministrazione decise di far concorrere solo i due raggruppamenti che si sfidavano nel maxi appalto dell’Ato Br/1, in pratica quello di 11 comuni fino 400mila abitanti, il risultato quello di aver affidato, prima per un anno, il servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani e poi di proroga in proroga, con i ricorsi pendenti come se la Magistratura amministrativa dovesse decidere in tempi ristretti e il più delle volte sostituirsi alla indecisione politica.
Mi auguro Sig. Sindaco - conclude Iaia - che nelle comunicazione che ella vorrà fare nel prossimo consiglio comunale (surriscaldato già da altre questioni molto importanti) ci comunicherà quali provvedimenti intende assumere, in merito alla gestione dei rifiuti e la raccolta differenziata e sperando che si vada subito ad una mini gara per la città di Brindisi per almeno 2/3 anni, dati i tempi lunghi dei ricorrenti al Consiglio di Stato.
Fonte: Comunicato Stampa Raffaele Iaia -
Partito Democratico
|