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Mesagne, Gioventù Italiana: le vere priorità per Mesagne



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Mesagne, 30/06/2008

Gioventù Italiana: le vere priorità per Mesagne

E’ da un po’di tempo a questa parte che noi ragazzi mesagnesi aderenti a Gioventù Italiana, discutiamo, fra i tanti argomenti, anche circa quello dello sport nella nostra città, e la sua importanza relativamente alla situazione attuale, ponendoci domande e quindi cercando risposte.
Di certo siamo giunti alla conclusione che rilevante per quanto esso possa essere, lo sport, viene sempre dopo problemi di primario interesse. Fra questi troviamo inequivocabilmente l’emergenza abitativa, i servizi sociali e gli aiuti economici ai meno abbienti, il caso rifiuti, la situazione traffico e via discorrendo (avremo modo di presentare i nostri bisogni e le nostre proposte).
Di società sportive non ve n’è solo una ma quella che ha fatto discutere più di tutti è certamente quella calcistica. Il concetto di base della questione, che si evince dalle varie dichiarazioni, è semplice: un imprenditore decide di portare avanti un impegno, quale sostenere economicamente/gestire una squadra di calcio cittadina, e quando ormai non ha più i mezzi per tirare avanti, getta la spugna e chiede aiuto all’amministrazione comunale in nome di quella bandiera Giallo-Bleau che a tutti ci dovrebbe identificare. Pertanto volendo eseguire un analisi dal punto di vista gestionale, viene spontaneo asserire che quando il management inizia a presentare delle carenze piuttosto vistose, bisognerebbe essere capaci di mettersi da parte, riconoscere il proprio fallimento e lasciare che qualcun altro, ammesso che vi sia, prenda le redini della questione. Ma ovviamente questo qualcuno a cui rivolgersi non deve per forza essere l’amministrazione comunale o, in fase di ripiego, una cordata di imprenditori locali (anche perché di questi tempi le cordate restano solo sulla carta).Assolutamente no!
Le minacce di vendere il titolo sono una pessima trovata per impietosire gli animi della gente che di per se ormai è stremata dalla difficile situazione locale, nonché nazionale, e poco tiene a cuore le sorti della squadra di calcio.
Di conseguenza, riprendendo le recenti dichiarazioni di un attuale amministratore che dice: << per il comune e la città intera ben vengano questi spettacoli che sono a costo zero per l'amministrazione comunale […] i costi degli spettacoli sono tutti degli imprenditori mesagnesi che hanno promosso questi due eventi >> mi viene ovvio dedurre che la via scelta è quella di promuovere ed incentivare la capacità dei singoli che lavorano in un certo qual modo per il bene della città e in un certo senso vengono anche implicitamente ringraziati per questa sorta di appoggio ricambiandoli con un sostegno logistico (che si spera sia eguale per tutti indistintamente). Vorremmo mica contraddirci?
Quindi se la riparazione dello stadio viene associata al sostegno logistico (questione che evidentemente non è stata portata a termine durante questo primo mese di neo-amministrazione), questa vendita è stata la scelta eseguita dal “privato”. Ognuno si assuma le proprie responsabilità.
Pertanto, noi di G.I., ma prima ancora semplici giovani, riteniamo che l’auspicato sostegno economico non era appunto una priorità, sebbene il sindaco l’avesse inserito nei suoi primi impegni, e ci auguriamo che nel seguito vi sia sempre un’accorta gestione da parte dell’amministrazione comunale circa le questioni basilari della città e dei cittadini in primis. E’ bene che ci si ravveda dagli sprechi e dalle scelte frivole per poter superare quanto più presto possibile questa situazione di crisi o per lo meno renderne il giogo molto più leggero.
Infine, si spera sia chiaro che questo non è un boicottaggio al mondo del calcio, ma una attenta analisi di priorità e necessità che purtroppo oggigiorno siamo costretti a eseguire. Ora il Mesagne calcio riparte da zero e quindi non ci resta che sperare che non vengano più ricalcati i passi che hanno portato a questo angoscioso fallimento.
Ogni occasione è sempre buona per riflettere! Buon lavoro a tutti.

COMUNICATO STAMPA GIOVENTU' ITALIANA MESAGNE


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