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Brindisi, PD: "Industrialismo si o no, falso dilemma"



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Brindisi, 17/07/2008

PD: "Industrialismo si o no, falso dilemma"

In premessa qualunque serio confronto su sviluppo occupazione, reddito non può prescindere dall’attività produttiva. I beni materiali sono necessari per la nostra vita: dal cibo al vestiario, all’arredamento, alla casa, all’elettrodomestico, al mezzo di trasporto ecc fino all’energia.
Pertanto produrre entità materiali è essenziale ed è quindi alla base dello sviluppo economico e sociale di una collettività.
Chiunque pensi che una realtà complessa come quella di Brindisi possa prevedere un suo sviluppo “a prescindere” dall’attività produttiva ed in particolare da quella industriale è oggettivamente estraneo a qualunque ragionamento concreto e, nello specifico, estraneo alla nostra realtà.
Il problema effettivo è se questo nostro territorio possa pensare ad uno sviluppo industriale sempre indotto dall’esterno ed incentrato su grandi insediamenti
- che occupano aree vastissime, distraendole da altri più numerosi e diversificati investimenti,
- che determinano picchi di lavoro nella fase d’impianto ed opposti picchi di disoccupazione nella fase di ultimazione lavori, dato ormai per acclarato che non siamo mai stati capaci di trasformare quelle esperienze e quelle professionalità in stabilizzate capacità imprenditoriali utili anche per attività all’estero.
E’ ormai patrimonio comune che quel periodo di cicli produttivi e di successive crisi di ritorno non sono più sopportabili dal territorio; è ormai coscienza diffusa che questo territorio non può essere continuamente subalterno a scelte esterne allo stesso, troppo spesso imposte anche con procedure non del tutto limpide. Il territorio vuole contare, vuole essere soggetto attivo del suo sviluppo.
Peraltro non si possono negare – anche qui “a prescindere” – danni all’ambiente, limiti oggettivi complessivi e specifici dai fattori inquinanti, pericoli di incidente rilevante, ormai acclarati, anzi certificati.
E’ evidente che con essi dobbiamo fare i conti da una parte promuovendo miglioramenti tecnologici e nei cicli di produzione - peraltro in atto da parte delle imprese più lungimiranti e responsabili - dall’altra controllando che non si introducano fattori alteranti i già precari equilibri.
Il confrontarsi con questi elementi oggettivi è serio impegno nella giusta direzione dello sviluppo.
Altra cosa è l’utilizzo di queste problematicità per opporsi a priori a qualunque ulteriore insediamento od addirittura per richiedere la chiusura di insediamenti come se fosse il semplice abbassare una saracinesca.
Brindisi ospita realtà industriali di eccellenza e di valenza internazionale che devono dialogare proficuamente con la città e con le quali la città stessa deve dialogare. Brindisi sta costruendo sulla base della lungimirante programmazione della Provincia e della Regione e grazie all’azione impegnata delle Istituzioni, delle Forze imprenditoriali e sindacali nuovi scenari di qualificazione e di crescita industriale (distretto aerospaziale, collateralmente al quale sarebbe utile pensare anche ad un polo di revisioni ed al completamento delle filiere, accordo di programma per la chimica la cui attuazione va accelerata, nuovi insediamenti produttivi, ecc), nuove opportunità turistiche, il rilancio della logistica nonché nuova filosofia nel settore agricolo con interessanti nicchie di produzione e trasformazione.
Un lavoro complesso con diverse ombre, ma sarebbe un errore grave, secondo noi e secondo il nostro Partito tornare indietro rispetto a questo sforzo che, comunque, deve opportunamente coniugarsi con la risoluzione di quelle crisi occupazionali o di sistema che la politica industriale precedente ci ha lasciato in eredità. Su questi temi è già in atto un confronto nel Partito e con la società tramite i Forum; su questi temi caratterizzeremo il nostro programma per le amministrative.

Nota a firma di: Enzo Casone Segretario Cittadino P.D. di Brindisi
Franco Massaro Componente Esecutivo Cittadino, Respons. Attività Produttive

COMUNICATO STAMPA PARTITO DEMOCRATICO - BRINDISI


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