Brindisi, 03/06/2004
La C.C.I.A.A. prosegue la “campagna di ascolto” sui problemi del porto
La Camera di Commercio di Brindisi prosegue la “campagna di ascolto” sui problemi del porto, finalizzata a raccogliere indicazioni utili a promuovere una organica proposta di rilancio del ruolo e della funzione del porto di Brindisi, da offrire quale contributo al confronto con le Istituzioni e le forze sociali del territorio.
In questa ottica, dopo aver incontrato gli operatori portuali, nel corso della prossima settimana avrà luogo un incontro con i rappresentanti di tutte le associazioni imprenditoriali interessate al settore, mentre nella settimana successiva ci sarà un vertice con i rappresentanti delle organizzazioni sindacali generali e di categoria.
Il tutto, in vista del convegno che la Camera di Commercio promuoverà alla fine del mese, alla presenza del Vice Ministro alle Infrastrutture Mario Tassone.
“In quella occasione – ha affermato il presidente Salvatore Tomaselli – faremo il punto sullo stato in cui versa il porto di Brindisi e sulle effettive possibilità di elaborare una strategia di intervento capace di produrre effetti benefici sull’intera economia di settore. In tal senso, ben vengano i contributi di tutti, partendo proprio da chi ha il dovere istituzionale di promuovere la struttura portuale ad ogni livello e quindi anche in sedi internazionali.
Nel frattempo, però, bisognerà fornire delle risposte concrete a chi – vedi gli operatori portuali – lamenta quotidianamente le gravi disfunzioni che determinano danni gravissimi ad un settore già in crisi come quello del traffico passeggeri e, più in generale, rimarca la progressiva perdita di competitività dello scalo brindisino a vantaggio di altri.
Tutto questo – strategie a medio-lungo termine e interventi immediati volti al recupero di efficienza – deve far parte di un unico disegno organico di rilancio del porto di Brindisi, su cui sarà necessario il confronto ed il contributo – magari proprio a partire dalla nostra iniziativa di fine mese – delle rinnovate istituzioni locali, della Regione Puglia e delle stesse forze sociali”.
COMUNICATO STAMPA C.C.I.A.A. DI BRINDISI
|