Tuturano, 23/07/2008

Cosma (AN): "un obbrobrio i lavori di pavimentazione"

Enzo Cosma, presidente di An del circolo di Tuturano, ha inviato una lettera aperta al Sig. Sindaco di Brindisi, Domenico Mennitti avente ad oggetto i lavori di posa dell'asfalto eseguiti nella frazione di Tuturano. Di seguito ne riportiamo il testo integrale:

Egregio Sindaco,
mi permetto di sottoporre alla sua attenzione l’ennesimo obbrobrio che registriamo qui a Tuturano riguardo ai lavori pubblici eseguiti dall’amministrazione da Lei presieduta.
Già molto tempo fà, abbiamo lamentato alla S.V. l’inadeguatezza dei lavori eseguiti sulla Piazza dei Caduti in Guerra in via Spedicato che è stata oggetto di nuova pavimentazione, ma che in seguito alla caduta delle prime piogge è stata trasformata in piscina; abbiamo segnalato, senza alcun riscontro, agli uffici competenti il problema.
Altro risultato inaspettato va segnalato riguardo ai lavori eseguiti per la bitumatura delle strade, con la premessa che alcune strade dissestate sono rimaste prive di intervento perché si è preferito bitumare altre che non richiedevano necessaria manutenzione, bhe! Qui non hanno colpa i tecnici, credo proprio che una tiratina d’orecchie dovrebbe essere fatta ad alcuni rappresentanti che, invece di svolgere il compito di amministratori, si improvvisano tecnici provocando più danno che bene alla comunità.

Ma entriamo nel dettaglio dell’esecuzione dei lavori presentandole un’esempio che vale per tutte le vie che sono state oggetto dell’intervento:
Via Giardino una delle più antiche della Frazione di Tuturano è stata oggetto, dopo oltre due decenni, di un intervento di rifacimento del manto stradale, finalmente…..; purtroppo, l’intervento che avrebbe dovuto eliminare alcuni inconvenienti, a parere dello scrivente che tecnico non è, ne ha creati invece tanti che, ahimè spiace dirlo ( i proverbi antichi non sbagliano) “ Si stava meglio quando si stava peggio”
Mi avventuro in una disquisizione tecnica (mi scuso se non sarò molto chiaro):
l’intervento credo dovesse consistere nella scarificazione del sedime stradale e successiva bitumatura senza alterare lo stato dei luoghi, anche perché la strada è sprovvista di rete pluviale.
Orbene si è grattato (forse per far fare presa al bitume) appena la strada e si è pensato “bene” di stendere un “ velo pietoso” di asfalto coprendo tutto.
Infatti sono spariti le zanelle, i sifoni della fogna nera, le chiavi della rete idrica e chi più ne ha più ne metta.
Praticamente proiettandoci nel futuro ci sarà gente che si dovrà attrezzare per le prossime piogge torrenziali, per i sicuri allagamenti nelle proprie case, essendo aumentato a dismisura il livello stradale.
Sicuramente non si tratta di incapacità da parte dei tecnici preposti, ma voglio augurarmi che la “specie” di intervento è stata dettata dalla fretta di finire l’opera atteso che, appena due ore dallo stesso, la strada è stata attraversata da un corteo storico.
Non voglio mettere in risalto “ l’aggravio delle spese “ per rimettere a posto le cose…
Una cittadinanza che si rispetti ha bisogno di organismi istituzionali che funzionino, ognuno per le proprie competenze.
La rappresentanza politica deve svolgere il proprio compito programmando e deliberando i finanziamenti per l'esecuzione dei lavori, i Tecnici devono assistere e controllare i lavori senza condizionamenti politici, tenendo presente le priorità necessarie di intervento, salvaguardando il cittadino nel proprio diritto, senza classificare quelli di serie A e quelli di serie B.
Se questi lavori che sono ordinaria amministrazione, non rispettano le regole, quali garanzie potremmo avere sui progetti di sviluppo straordinario per il nostro territorio? se non diventiamo consapevoli che la politica deve ripartire dalla legalità e non dall'oramai inutile appariscenza?
La ringrazio per quello che potrà fare e mi scuso se le mie motivazioni dovessero risultare infondate a seguito di sopralluoghi da parte del personale preposto.

Enzo Cosma
Il presidente An Tuturano