Brindisi, 05/08/2008
Ex precari Provincia ricorrono al Tar
Gli ex dipendenti della Provincia impiegati nei servizi inerenti il Laboratorio di Educazione Ambientale, Impianti Termici, Sistema Informativo Territoriale, Centro di prima accoglienza della fauna selvatica in difficoltà, oggi sempre “precariamente” trasferiti presso la società Santa Teresa Spa, sono sul piede di guerra. Tre distinti ricorsi, sottoscritti da 17 lavoratori a tempo determinato (il contratto scade l’1 febbraio 2010), sono stati presentati al Tar di Lecce per l’annullamento della deliberazione di Giunta provinciale avente ad oggetto “Programmazione triennale fabbisogno personale 2008/2010”.
Nei ricorsi gli avvocati denunciano, tra le altre cose, “violazione e falsa applicazione dell’art.3, comma 106 della legge n.244/2007, eccesso di potere, violazione di generali principi in materia di stabilizzazione del personale precario”.
“Prima di procedere all’indizione di concorsi pubblici ed all’assunzione di nuove unità in Provincia devono sistemare la questione di noi famosi “33 precari”, oggi ridotti a 23. Ci devono stabilizzare. Siamo letteralmente stufi di tante promesse fatte dal presidente Michele Errico e dai suoi seguaci. Siamo pure stanchi dell’azione di qualche dirigente che ci ha sempre sbarrato la strada. Eppure questi servizi sono ritenuti importanti dall’Ente e dai suoi stessi rappresentanti”, dicono i “precari” in servizio alla Santa Teresa.
Il 27 maggio scorso, preoccupati del loro destino occupazionale, i “precari” chiesero un incontro con il Presidente e la giunta. “Non ci hanno mai ricevuto. Stiamo aspettando la risposta ad una richiesta di incontro già protocollata ufficialmente dal sindacato Uil. Siamo padri di famiglia e non è giusto questo trattamento. La verità è che ci hanno voluto solo parcheggiare nell’azienda Santa Teresa. Il Pd e le altre forze politiche sembrano sorde e disinteressate. Che fanno? Si rivolgono ad uno stesso avvocato, per la precisione lo studio Quinto di Lecce, che, guarda caso, qualche mese addietro ha presentato, per nostro conto, una richiesta di stabilizzazione alla Provincia. Quando si dice scherzi del destino…”
I “precari” chiudono con una riflessione a proposito del commento del deputato del Pd Francesco Boccia sulla manovra economica: “Per questo Governo, come sostiene Boccia, il lavoro precario è merce. Ed allora come ci considera Errico, Damiano Franco, ed il resto della truppa al governo della Provincia? Dei mercenari? Attendiamo una risposta. Se mai arriverà”.
Il sindacato Uil ed i lavoratori iscritti annunciano una mobilitazione serrata qualora non avranno risposte certe. Decisione del Tar a parte.
I precari in servizio a tempo determinato nella Santa Teresa SPA
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