Fasano, 27/08/2008
Tentato furto alla “Mostra dell’artigianato fasanese”
Tentato furto alla “Mostra dell’artigianato fasanese”, l’expo organizzata dal Comune in corso nel Palazzo dei congressi, a Selva di Fasano. L’assessore alle Attività produttive, Bebè Anglani, si dice «fortemente amareggiato per l’accaduto. Sono stato io a denunciare l’episodio ai carabinieri, appena informato dei fatti, e i militi allertati, guidati dal maresciallo Pugliese, comandante della locale stazione, sono immediatamente intervenuti per i rilievi del caso, a seguito dei quali stanno effettuando indagini accurate. In ogni caso, sono rimasto profondamente amareggiato per l’accaduto, tanto più che ha gettato nello sconforto gli artigiani, onesti e indefessi lavoratori, che espongono i propri prodotti nel Palazzo dei congressi. Non ci voleva proprio – continua Anglani -; per colpa di qualche sciagurato ha rischiato di chiudere anticipatamente i battenti la nostra mostra: gli artigiani hanno avuto il timore di essere concretamente derubati e pensavano di abbandonare l’expo; alla fine, abbiamo raggiunto l’accordo di istituire un servizio fisso, notturno, di vigilanza (non era mai accaduto in 37 anni di tenuta dell’expo), le cui spese, evidentemente non previste, faranno da aggravio ulteriore a quelle già preventivate. Non è possibile che per qualche sciagurato – sottolinea l’assessore Anglani – possa rischiare di andare a monte quanto di bello un’Amministrazione pubblica fa: penso anche all’episodio del furto dei pali artistici al parco del Minareto ed alla distruzione dei paletti illuminanti di viale Toledo, episodi verificatisi nei mesi passati sempre sulle nostre colline silvane». Il tentato furto alla “Mostra dell’artigianato fasanese” si è consumato un paio di notti fa: ignoti si sono introdotti direttamente nella Casina, ancora aperta col bar regolarmente in funzione e pieno di gente; dal bar, evidentemente, hanno raggiunto i bagni separati dall’attiguo Palazzo dei congressi (che chiude i battenti, invece, a mezzanotte) da una parete in cartongesso che è stata completamente sfondata. Gli ignoti, peraltro, forse per organizzarsi una via di fuga sicura, hanno aperto un portone antipanico del Palazzo dei congressi, fissando l’apertura con un grosso masso. Fatto sta che, probabilmente, intimoriti da avventori dei bagni che, certamente, si sarebbero accorti dello sfondamento della parete in cartongesso, hanno abbandonato la struttura congressuale senza trafugare alcun manufatto artigianale presente tra gli stand allestiti.
COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI FASANO
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