Home | Le notizie | Lo sport | I canali | Le tue foto | Brindisi Links | E-mail |

.Le news di Brundisium.net
.Lo sport: calcio, basket, volley

.I canali di Brundisium.net:

...· Approfondimenti
...· Appuntamenti
...· Arte
...· Beauty & Wellness
...· Brindisi vista da...
...· Cinema
...· Economia
...· Formazione e Lavoro
...· Frequently Asked Questions
...· Isola di G. Sciarra
...· Le tue foto
...· Libri
...· Musica
...· Personaggi
...· Poesia
...· Pubblica utilità
...· Salute
...· Scompartimento
...· Stelle e Strisce
...· Teatro
...· Università
...· Viaggi
...· Video

Brundisium.net
.Ti dico la mia
.Saluti
.La bacheca del calcio
.Il tabellone del basket
.Il muro del volley
.Baci e carezze
.Alma Mater
.La Chat di Brundisium.net
.Indice del sito
.Invia le tue foto

Che tempo fa adesso a Brindisi?

Utenti attualmente connessi:

Brindisi, Albano (Pd) sui ricorsi presentati all’autorità giudiziaria per il CDS



Ultime Mese Ricerca

Brindisi, 08/09/2008

Albano (Pd) sui ricorsi presentati all’autorità giudiziaria per il CDS

Vincenzo Albano, Consigliere Comunale del Partito Democratico ha inviato un'interrogazione al Sindaco di Brindisi, Domenico Mennitti, sulla gestione del contenzioso giudiziario del comune di competenza della polizia Municipale di Brindisi. Di seguito riportiamo il testo integrale:


SIG. SINDACO
Che cosa succede nella gestione del contenzioso giudiziario del comune di competenza della polizia Municipale di Brindisi?

Un interrogativo ed una perplessità giustificati dai fatti che mi sono stati rappresentati e che propongo alla sua attenzione per ricercarne una interpretazione.
Mi è stato infatti riferito che, in occasione dei ricorsi presentati all’autorità giudiziaria da alcuni nostri concittadini, in opposizione alle multe per sanzioni per il codice della strada, spesso il comune rimane contumace: non difende in giudizio le proprie ragioni, col risultato di indebolire la propria posizione processuale ed esporsi alle inevitabili ripercussioni negative sull’esito del processo.

Se si vanno infatti ad esaminare alcune determine della polizia municipale, riferite a quest’anno e specificatamente le nn. 20, 26, 27, 35, 36, 39, 40, 41, 50, 60, 61, 63, 65, 66, 70, 72, 73, 74, 75, 76, evidenziate nel prospetto allegato, si può agevolmente accertare che il comune è rimasto contumace 15 volte su 20 e in due altre occasioni, pur essendosi costituito, non è comparso in giudizio.

In diversi casi poi il mancato pagamento delle somme liquidate dai giudici, nei 120 giorni prescritti, ha dato luogo a maggiori e più consistenti spese per il comune rivenienti dagli atti di precetto e perfino di pignoramento, attivati dai creditori non soddisfatti, che hanno fatto emergere un danno ingiusto per il comune, chiamato a sostenere maggiori costi per spese ed interessi, che fanno prefigurare responsabilità che andrebbero accertate.

Da questi elementi si può trarre il legittimo convincimento di una gestione, a dire poco stravagante, del contenzioso giudiziario da parte degli uffici preposti della polizia municipale che non sembrano averlo coltivato come dovrebbero, anche perché, in diversi casi, l’attività concretamente svolta è consistita solo nell’invio al giudice interessato di una lettera, priva di qualsiasi valore processuale.
Eppure nonostante questo spreco ripetuto, questo buttare al vento risorse comunali, che potrebbero essere meglio impiegate nei servizi , non sembra esserci qualcuno che controlli ed eventualmente intervenga per porci rimedio.
C’è da aggiungere che il Consiglio Comunale non è stato mai chiamato a deliberare il riconoscimento di questi debiti fuori bilancio, nonostante che la sua competenza, anche in presenza di specifici stanziamenti in bilancio, sia stata più volte confermata dalle sezioni regionali di controllo delle Corti dei Conti della Campania, Lombardia, Basilicata e Friuli Venezia Giulia.

Una procedura disattesa per anni nel nostro comune, che avendo di fatto derubricato le fattispecie a meri atti contabili, potrebbe aver omesso la trasmissione degli atti relativi a questi procedimenti alla Corte dei Conti, come prescrive la legge 289/2002.

Per quanto sopra, le chiedo
se e quando intende attivare le procedure di riconoscibilità del consiglio comunale dei debiti fuori bilancio originati da questo tipo di sentenze;
se ritiene ravvisabile eventuali responsabilità per i maggiori costi sopportati dal comune per gli atti di precetto e di pignoramento;
se ritiene di sottoporre all’attenzione della corte dei conti le spese risultanti dalle sentenze di condanna derivanti dai giudizi di opposizione alle multe per sanzioni al codice della strada e delle ulteriori spese di precetto e pignoramento.

Vincenzo Albano Consigliere Comunale Partito Democratico


Correlato su internet:


· La tua posta
· Segnala un compleanno
· Rassegna stampa
· Brundisium TV
· Sfondi per il desktop
· Fiamma - La sala giochi
· In chat
· Sondaggi
· Brindisi Links
· Statistiche


Chi siamo | Contattaci | Credits | Note per gli utenti | Indice del sito | | Brundisium.net in home page