S. Vito dei N.nni, 13/09/2008

Esenzione Ticket Diagnostica: “obbiettivo giusto, metodo sbagliato”

La legge regionale n.8 del 19/02/2008, ha stabilito che tutti i cittadini, a decorrere dal termine della presentazione delle dichiarazione dei redditi delle persone fisiche per l’anno 2007, aventi diritto alla esenzione della compartecipazione alla spesa sanitaria,debbono essere muniti di apposta certificazione.

Quindi non più la firma dietro la ricetta dove si dichiarava di avere diritto, ma sarà il medico di famiglia, che, nel compilare la ricetta in base al certificato rilasciato della asl , a indicare il diritto.
Se l’obbiettivo è quello di scovare e combattere le false dichiarazione nulla da eccepire perchè è quello che, come forze sociali, rivendichiamo da sempre.
In una circolare inviata dal direttore A.S.L. BR/1 ai dirigenti di distretti, ai dirigenti dei presidi ospedalieri, ai medici di base, ai sindaci per conoscenza ecc. fa appello alla collaborazione degli stessi, inoltre nella stessa circolare del 07-08 u.s, si afferma che è allo studio della ASL la possibilità,al fine di agevolare i cittadini, del coinvolgimento delle Amm.ni comunali , i CAF e gli Enti di Patronato ecc…, a oltre 1 mese da tale circolare non vi è stato nessun coinvolgimento né dei CAF né dei Patronati , eppure è noto la ormai insostituibile azione che questi enti svolgono nel rapporto con l’Amministrazione Finanziaria e degli Enti previdenziali.
Intanto i cittadini, in barba al Ministero per la semplificazione ,si dimenano da un ufficio all’altro alla ricerca affannosa di trovare i modelli utili per la certificazione,giungendo all’assurdo che qualche dipendente ASL di S.Vito dice ai cittadini di recarsi in via Dalmazia , a Brindisi, per trovare la modulistica;
trovato finalmente il modello si scopre che amministrativamente siamo tornati indietro di circa 20anni, perché il modello è a carta chimica in duplice copia e da compilare a mano !!!
La procedura poteva essere molto più semplice , stipulando convenzioni con i CAF e i patronati dando la possibilità ai cittadini di usufruire di servizi on line, forse la ASL non si è accorta che stiamo nel 2008 !! Alcuni cittadini più illuminati, hanno seguito tale consiglio e telefonando agli uffici della predetta Via Dalmazia per chiedere lumi circa la possibilità di semplificare la procedura di che trattasi, si sono sentiti rispondere di rivolgersi all’assessore Tedesco !! Ci si chiede ma tali funzionari, preposti a certi delicati compiti, a servizio di chi sono ??
I CAF e i Patronati dichiarano la loro disponibilità a collaborare per raggiungere tutti gli obbiettivi che la Regione vuole raggiungere e che la legge n. 8 del 2008 si prefigge , cioè combattere la false dichiarazioni, semplificando comunque la procedura per non danneggiare i cittadini onesti e venire incontro alle persone anziane,che più di tutti stanno pagando le conseguenze di questa scelta burocratica e poco moderna !! Oltre tutto sappiamo bene che alla fine la montagna di documentazione cartacea richiesta nessuno la leggerà!!

SPI CGIL FNP CISL UILP UIL leghe di S.Vito dei Normanni