Brindisi, 15/09/2008

Casone (Pd): “Mennitti rassegnato ai tagli sulle FS e sui voli operati da Berlusconi svolta al trasporto su gomma?”

Il Sindaco di Brindisi on. Mennitti ha ritenuto giusto investire con una lettera ufficiale il Presidente del Consiglio Berlusconi, in visita a Bari per l’apertura della Fiera del Levante , sulla priorità di un’autostrada per avvicinare il Salento al resto d’Italia e per dare slancio allo sviluppo economico e turistico di Brindisi e Lecce.

La prima reazione personale è stata di stupore seguita da un guizzo sarcastico, ma il rispetto che nutro per l’on. Mennitti mi ha quindi portato a tentare di capire la reale finalità di tale intervento.
Prima di esternare la mia personale considerazione su tale finalità mi permetto di elencare una serie di motivi per cui nel contesto attuale quella proposta è inutile, dannosa e controproducente per lo sviluppo del Salento.
Innanzi tutto va riaffermato in modo determinato che il nostro Territorio, i nostri Rappresentanti istituzionali ed i Parlamentari devono profondere ogni impegno per bloccare l’irresponsabile politica di FS Trenitalia che, anziché investire per qualificare ed aumentare il trasporto persone e merci verso il Mezzogiorno ed il Salento in particolare, effettua tagli, abbassa il livello qualitativo e quantitativo del servizio ferroviario verso la Puglia, specie da Bari in giù.
D’altra parte pari impegno deve esserci contro la folle assenza di politica di Berlusconi e company nel trasporto aereo ed in quello marittimo nei confronti del Sud: vedi progetto di svendita dell’Alitalia che penalizza la Puglia, vedi il silenzio rispetto alle autostrade del Mare per la movimentazione merci.

Quindi:
-La proposta è inutile perché la dotazione viaria del Salento lungo la tratta Bari – Lecce consiste oggi in una superstrada che non attraversa alcun centro urbano e sulla quale si sono investiti fior di miliardi per lavori ultraventennali, portandola ad un limite di percorrenza di 110 Km/h; ha una ricca rete di strade provinciali che si sviluppano parallelamente alla superstrada ed una non residuale rete di litoranee anch’esse parallele alla stessa.

- La proposta è dannosa perchè, com’è stata prospettata (leggendo i giornali), l’autostrada si aggiungerebbe all’attuale rete viaria; quindi inciderebbe ulteriormente su un territorio che sviluppa lungo quell’asse insediamenti industriali, coltivazioni agricole, territori ormai utilmente votati al turismo. Vi immaginate quale scempio produrranno le opere per la costruzione di quel possente asse d’asfalto? Vi immaginate l’impatto sui tanti comuni esistenti? Vi immaginate le lungaggini tecniche e giudiziarie? E’ dannosa inoltre per i cittadini e per il trasporto merci perché si prospetta esplicitamente il pagamento del pedaggio. Vi sembra economicamente conveniente? Infine quanti decenni dovremo aspettare per avere tanta opera, quanti intralci saranno scaricati sull’attuale viabilità?

- La proposta è controproducente perché la forte concentrazione di risorse su quell’investimento rappresenterebbe la giustificazione – nella situazione economica e di bilancio esistente – per stornare i fondi oggi previsti e non destinare altre importanti risorse sulle opere infrastrutturali e di servizio connesse alle citate modalità ferroviarie, aeree e marittime. Queste ultime oltre a rappresentare il vero futuro nella movimentazione merci e nel trasporto passeggeri rappresentano un fattore importante nella lotta all’inquinamento ambientale che invece si vedrebbe incrementato esponenzialmente dal trasporto su gomma paventato da Mennitti.

A meno che – questa è la mia personale considerazione - il nostro Sindaco, cosciente dello sfascio generale che produrrà questo Governo di Centro Destra pensa che con la sua proposta si potranno garantire per i prossimi anni appalti, lavori e diversivi agli affanni economici, finanziari e sociali del nostro Territorio!

Enzo Casone Segretario Cittadino PD di Brindisi