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Brindisi, Conclusi i due giorni di lavoro del Progetto Amjowels



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Brindisi, 16/09/2008

Conclusi i due giorni di lavoro del Progetto Amjowels

Si sono conclusi oggi i due giorni di lavori nell’ambito degli eventi di chiusura del progetto “Adriatico Meridionale & Jonio Wet Lands System, meglio conosciuto con l’acronimo AM.JO.WE.L.S., avviato nel luglio del 2006, che ha avuto come ente capofila la Provincia di Brindisi.

L’iniziativa finanziata dal programma Interreg IIIA Italia - Albania, Misura 2.1, Azione 2., ha avuto come obiettivo la tutela e la valorizzazione delle zone umide costiere apulo-albanesi. scopo Il progetto comunitario AM.JO.WE.L.S. ha avuto come finalità la creazione di un “sistema costiero integrato pugliese - albanese”, basato su una rete di siti pugliesi delle province di Brindisi e Lecce e di diversi siti albanesi che abbracciano nel complesso una fascia di territorio costiero pari a oltre 250 km per la Puglia e l’intera costa dell’Albania.
I siti pugliesi che hanno fatto parte dell’iniziativa e che, tra l’altro, sono stati oggetto di interventi strutturali di recupero, valorizzazione e fruizione sono stati: Parco Regionale “Dune costiere da Torre Canne a Torre S. Leonardo” (Ostuni e Fasano), Riserva Statale di Torre Guaceto (Carovigno e Brindisi), Parco Regionale “Saline di Punta della Contessa” (Brindisi), Parco Regionale “Bosco e paludi di Rauccio” (Lecce), Riserva Statale “Le Cesine” (Vernole) e il Parco Regionale “Porto Selvaggio e Palude del Capitano” (Nardò). Sul versante albanese sono ben 12 le zone umide coinvolte nelle attività progettuali. Territori che ricadono nei comuni di Tirana, Durazzo, Valona, Saranda e Scutari.
La maggiore difficoltà a detta dei partner del Paese delle Aquile è stata quella di far passare ai pescatori che operano in queste zone protette l’idea che è possibile coniugare la valorizzazione ambientale con lo sviluppo economico.

Questa mattina, presso il Salone di rappresentanza della Provincia di Brindisi si è svolto il convegno di chiusura delle attività di progetto, le cui conclusioni sono state affidate all’assessore provinciale alle Politiche comunitarie Lorenzo Cirasino che ha illustrato i primi risultati prodotti dal progetto e le prospettive future.

“Per quanto riguarda la parte albanese del progetto ha dichiarato l’assessore Cirasino - è stata prodotta una pubblicazione che raccoglie in maniera sistematica e completa tutte le zone umide costiere dell’Albania. Una vera e propria guida che rappresenta il primo strumento di conoscenza e pubblicizzazione delle realtà albanesi, consentendo, tra le altre cose, una maggiore fruibilità a quanti vorranno avvicinarsi ed ammirare questo meraviglioso patrimonio naturale, ricco anche di tradizioni e cultura. Inoltre, è stata avviata una prima attività di formazione indirizzata a giovani albanesi che sono già stati ospitati nelle realtà pugliesi al fine di conoscere ed apprendere quelle nozioni e quelle conoscenze che consentiranno loro di costituire delle cooperative in Albania per la gestione delle aree.
Per quanto riguarda la parte italiana sono stati realizzati nelle aree interessate sia interventi di ripristino delle situazioni più precarie, come ad esempio il ripristino dei cordoni dunari, la creazione di percorsi ciclopedonali, la realizzazione di ponticelli e interventi per la fruizione delle aree da parte dei diversamente abili; sia di ripristino di condizioni migliorative rispetto agli habitat, come ad esempio la realizzazione di specchi d’acqua”.

La Provincia di Brindisi pubblicherà a breve un report finale che documenterà voce per voce tutte le attività espletate dal progetto. Tra queste, particolare risalto è stato data all’esigenza di rendere compatibili agricoltura, pesca e turismo: un’agricoltura che esalta l’aspetto biologico e la qualità dei prodotti; una pesca che viene vietata per favorire il ripopolamento delle specie e al contempo consenta di sviluppare un turismo acquatico alternativo che avvicina alla natura e all’ambiente.
Ieri, invece, si è svolto presso il Castello di Carovigno, il quarto seminario scientifico di progetto sul tema “la valorizzazione economia delle zone umide”.

“Le realtà delle province di Brindisi e di Lecce insieme a quelle albanesi —ha dichiarato nell’occasione l’assessore provinciale Lorenzo Cirasino - si sono incontrate in questo progetto per verificare come mettere a frutto le conoscenze acquisite in ambito di valorizzazione ambientale dando contemporaneamente sviluppo e occupazione alle tante ricchezze della natura.
In questi due anni di lavoro – ha concluso l’assessore - sono stati effettuati una serie innumerevoli di scambi culturali e di esperienze concrete per condividere la valorizzazione ambientale che può essere coniugata a uno sviluppo economico tanto da creare nuovi posti di lavoro e un incremento del turismo soprattutto attraendo quella fascia di utenti che amano la natura”.

Per maggiori info: www.amjowels.eu

COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI BRINDISI


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