Brindisi, 17/09/2008

Ladri specializzati in Fiat Uno: due giovani arrestati

Proseguono i servizi di prevenzione svolti dalla Sezione Volanti della Questura di Brindisi anche nelle ore serali e notturne ed il bilancio era di due arresti e due denunce a piede libero.

Nel dettaglio, accadeva che intorno alla mezzanotte di ieri la Sala Operativa della Questura diramava una nota in base alla quale in quegli istanti era in atto un tentativo di furto su alcune autovettura parcheggiate in via Mecenate da parte di alcuni giovani.
Venivano così inviate due Volanti che prima di intervenire sul posto in cui, secondo la segnalazione, era in corso l’attività delittuosa, chiudevano le due estremità del tratto di strada comprensivo del civico indicato.
I Poliziotti appiedati raggiungevano il civico e notavano all’interno di una Fiat Uno un giovane seduto sul sedile sinistro dell’auto. Visibilmente sorpreso della presenza degli Agenti, il ragazzo scendeva dal mezzo e, a seguito di un sommario controllo, veniva rinvenuto uno spadino con manico di colore rosso deposto sul pianale lato guida.
Il fermato Ruggero Simone cl. 90 di Brindisi, incensurato, ammetteva di aver forzato con lo spadino l’auto ed aggiungeva di aver forzato anche altre due auto parcheggiate proprio lì vicino. In effetti altri Poliziotti avevano già constatato che ben ulteriori due Fiat Uno erano state “aperte” e , data la gravità della situazione, il Ruggero si giustificava dicendo che l’attività delittuosa era stata commessa solo per effettuare un furto di benzina.

In realtà il giovane non era andato da solo sul posto, difatti gli Agenti rintracciavano nelle vicinanze un secondo, tale Iaia Antonio cl.90, di Brindisi pure incensurato, che ammetteva di aver preso parte insieme al primo alla razzia. Ma l’attività microinvestigativa delle Volanti non si esauriva lì; da accertamenti svolti sul posto si riusciva ad appurare che il gruppo era composto da più persone, almeno quattro, di cui avevano fatto parte anche due giovani al momento da identificare compiutamente, ma la cui identità è in via di definitivo accertamento, anche se non si riusciva a trovarli nei dintorni, essendosi dileguati col favore del buio.
I due venivano condotti in Questura , non prima di aver rastrellato la zona ed individuato la macchina con cui il gruppo si era recato sul posto della scorreria. All’interno dell’autovettura si recuperavano un tubo in gomma di colore nero ed una bottiglia con residui di benzina ed ovviamente si procedeva al sequestro di tutti gli oggetti ivi compresi il mezzo del fermato.
Della situazione veniva data notizia al Sostituto Procuratore di turno ed a seguito di ciò i due personaggi citati venivano dichiarati in arresto per tentato furto aggravato in concorso tra loro ed in concorso con altri due persone allo stato irreperibili per cui scattava la denuncia necessariamente a piede libero.

COMUNICATO STAMPA QUESTURA DI BRINDISI
UFFICIO PREVENZIONE GENERALE & SOCCORSO PUBBLICO
- SEZIONE VOLANTI -