Brindisi, 18/09/2008
Centrale Edipower sotto organico: stato di agitazione dei Cobas
Il Sindacato Cobas del Lavoro Privato continua a sostenere lo stato di agitazione dei lavoratori all’interno della centrale Edipower rivolto ad ottenere nuove assunzioni e miglioramenti ambientali.
Per raggiungere questo scopo il Cobas ha inteso coinvolgere gli Enti Locali, impegnati in questo periodo a sottoscrivere nuove convenzioni con le società elettriche , affinché la voce dei lavoratori e delle loro richieste possa essere sostenuta con maggiore forza e determinazione.
Quella che riportiamo di seguito è la lettera che abbiamo inviato a Comune e Provincia con la richiesta di un incontro che ha lo scopo di chiarire meglio i contenuti della nostra
piattaforma.
Al Signor Sindaco di Brindisi,
Al Presidente della Amministrazione Provinciale ,
la scrivente OO.SS. da alcune settimane ha intrapreso nei confronti della Edipower una vertenza sindacale , con relativo stato di agitazione e che non esclude momenti di sciopero , per chiedere il ripristino di livelli occupazionali significativi all’interno della Centrale Edipower di Costa Morena profondamente attaccati nel corso degli anni.
Se agli attuali vuoti di organico aggiungiamo che numerosi
dipendenti sono già pensionabili e che altri potrebbero esserlo nel giro di pochi anni il numero sale a 60/70 persone da rimpiazzare.
Questa situazione potrebbe dare luogo ad un accordo sindacale che preveda un “ricambio generazionale” dei dipendenti Edipower occupando giovani disoccupati , lavoratori delle ditte appaltatrici che operano in Centrale , oppure giovani che provengono da situazioni di crisi industriale come i lavoratori ex-Dow.
Per i lavoratori ex-Dow peraltro c’era già un impegno precedente per assumere una decina di loro , impegno mai rispettato dalla stessa Edipower.
Il Sindacato Cobas del Lavoro Privato Vi chiede quindi un incontro dove poter esporre meglio le motivazioni della nostra iniziativa di lotta.
La nostra OO.SS. nell’ incontro che Vi chiediamo vuole inoltre
cogliere la occasione per ribadire la propria posizione sul
problema ambientale.
Posizione che è stata spesso coincidente nel corso degli anni
con quella dagli Enti Locali Brindisini che hanno chiesto con forza il ripristino della Legalità , profondamente violata nel corso degli anni , ottenendo dei risultati significativi.
La prossima firma delle Convenzioni con le società elettriche deve prevedere quindi una grossa ricaduta occupazionale e grossi investimenti sull’ambiente per tutelare al meglio lavoratori e cittadini.
Certi di un positivo riscontro porgiamo Distinti Saluti
Per il Cobas del Lavoro privato Roberto Aprile
|