Brindisi, 18/09/2008

Rigassificatore, Guadalupi per Brindisi: "basta prese in giro"

E’ stupefacente e grave la naturalezza con la quale il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi riesce, nel contempo, a ignorare la volontà di un territorio, a mortificare i deliberati democratici delle istituzioni locali (Comune, Provincia e Regione), a intromettersi in una procedura di Valutazione di Impatto Ambientale ancora in corso, ad ignorare un sequestro in atto e, ancor più gravemente, a non tenere conto di un’inchiesta penale in pieno svolgimento. Tutti questi aspetti sono totalmente ignorati, è evidente che per Berlusconi, semplicemente, non esistono.

Dalla passata campagna elettorale amministrativa, abbiamo sostenuto la netta contrarietà alla costruzione del rigassificatore di Capo Bianco perché lo riteniamo, tra l’altro, in pieno conflitto con gli sviluppi di una possibile città diversa fortemente desiderata dai brindisini, perché diverrebbe la pietra tombale su una ripresa di seria polifunzionalità del nostro porto.
Un porto che invece merita una grande attenzione perché può tornare ad essere una grandissima opportunità di sviluppo; un porto che deve servire all’economia del territorio e non essere asservito agli interessi di pochi e potenti gruppi come, sicuramente, vorrebbe l’A. D. della British Gas Italia, Damiano Ratti, che implicitamente lo ammette in un’intervista del 17 settembre scorso al quotidiano “Il Giornale”.
Il massimo dirigente della società inglese ringalluzzito dalle dichiarazioni del Premier, invece di preoccuparsi del procedimento penale nel quale è coinvolta anche la sua società con alcuni alti dirigenti, nell’intervista dice che “Costruire un rigassificatore è banale e il porto di Brindisi si presta benissimo, è così ben fatto che non richiede opere particolari e se l’investimento è basso anche la tariffa di rigassificazione, stabilita dall’Autorità per l’energia, sarà bassa”. Quindi il nostro porto invece di costituire un’opportunità di sviluppo per noi, lo si sta servendo su di un piatto d’argento a costoro perché sia occasione di enormi guadagni per la società inglese.
Non lo dobbiamo e non lo possiamo permettere.
Gli amministratori, i politici non possono eludere la grande responsabilità che hanno nel perseguire i reali interessi del loro territorio al quale devono rispondere moralmente.

Il nostro gruppo, nel confermare una scontata stima e fiducia nel lavoro dei magistrati è certo della loro tranquillità e serietà che non può essere turbata da inopportune dichiarazioni. Ci impegneremo in tutte le sedi proprie perché nessuno si possa limitare a semplici dichiarazioni di intenti che come tali finirebbero per essere una presa in giro per i tanti cittadini che sperano in un futuro diverso.

Gruppo Consiliare “Guadalupi per Brindisi”