Brindisi, 19/09/2008
Eurostar salta Brindisi, Mennitti amareggiato: "mortificazione anche personale"
“Abbiamo dedicato una grande attenzione a rilanciare il turismo brindisino e stiamo in questi giorni raccogliendo i numeri di un lusinghiero successo. Neppure il tempo di tirare un respiro di sollievo e, invece dell’incoraggiamento, arriva una batosta. Ministri e sottosegretari incontrano dirigenti di Trenitalia ed insieme fanno il miracolo. In tempi di restrizioni drastiche si riduce tutto: il tempo di percorrenza fra Roma e Lecce ed il numero delle stazioni, nel senso delle fermate lungo il percorso.”
Questo è l’amaro commento del Sindaco di Brindisi Domenico Mennitti dopo aver appreso le decisioni assunte dal concerto tra il ministro Matteoli, il sottosegretario Mantovano e l’amministratore delegato di Trenitalia Moretti, i quali appunto hanno “concertato” di far saltare la fermata anche alla stazione di Brindisi del treno veloce che collegherà, in andata e ritorno, Lecce con Roma.
“Personalmente detesto – ha continuato Mennitti – le polemiche che assumono inevitabilmente un tono campanilistico, ma a me sembra assurdo che si possa saltare la fermata alla stazione di Brindisi, città industriale, turistica, snodo di collegamenti con il resto del mondo. Speravo fosse finita la pratica delle processioni a Roma per sostenere un diritto ed anche per rammentare doveri ad una classe dirigente che mi rendo conto ha di fronte una situazione difficile e tuttavia deve adoperarsi per non complicarla, rendendola disperata”.
“ Rappresenterò a Roma le ragioni della mia città – ha concluso il Sindaco – ma lo farò con mortificazione anche personale. Non credo che ci sia bisogno di grida e proteste per affermare un principio di ordinario buon senso”.
COMUNICATO STAMPA AMM.NE COMUNALE DI BRINDISI
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