Brindisi, 20/09/2008
Conferenza Area Vasta: sintesi degli interventi
Si è tenuta oggi, presso la sala conferenze dell’Ex Stazione Marittima dell’Autorità Portuale a Brindisi, la Conferenza Strategica dell’Area Vasta Brindisina.
Tema della due giorni di interventi e dibattiti è la costruzione di una “Rete di Città”, promossa dal processo di Pianificazione Strategica che vede protagonisti i 19 comuni, la Provincia di Brindisi e tutti i Partners istituzionali ed economico-sociali che hanno partecipato al progetto.
E proprio sulla costruzione di una “Rete di Città” che il presidente dell’Autorità Portuale di Brindisi, Giuseppe Giurgola, incentra il suo intervento d’apertura rilanciando il ruolo trainante del “porto” per lo sviluppo socio-economico dell’intera Provincia, definendolo appunto come la “cerniera del Mediterraneo”.
Il sindaco di Brindisi Domenico Mennitti, afferma con forza e con orgoglio il capovolgimento di atteggiamento e metodo che il processo di Pianificazione Strategica ha innestato nel sistema della programmazione territoriale. “Stiamo diventando un organismo che sa dove deve andare, che ha una direzione unitaria alla quale tutti hanno partecipato con convinzione. È importante allontanarsi da una visione legata alla soggettività degli interessi e rifuggire dal campanilismo”. Il sindaco rilancia il ruolo di “forza trainate del capoluogo brindisino nell’economia provinciale” e del territorio stesso che oggi, con la pianificazione di area vasta è in condizione di proporre idee e prospettive, senza essere più – sostiene – “bisognoso di assistenza”.
Alle parole del Sindaco Domenico Mennitti, fanno eco quelle del Presidente della Provincia di Brindisi Michele Errico, che enfatizzano proprio la grande volontà di “stare insieme” indipendentemente dalle singole appartenenze politiche. Afferma: “per la prima volta si assiste ad una progettazione sinergica di carattere collaborativo che coinvolge gli assetti economico, sociali e culturali”. Ma nello stesso tempo rilancia il ruolo del “politico” che non si deve più limitare ad avere un’idea ma soprattutto deve impegnarsi per realizzarla.
Il coordinatore dell’Area Vasta Brindisina, Massimo Lo Cicero, sostiene che “il tempo delle fratture è finito. Appartengono ormai alla storia le grandi fratture contemporanee, dalla caduta del muro di Berlino all’attacco alle Torri Gemelle fino ad arrivare alla crisi economico-finanziaria globale. Oggi si assiste alla nascita di nuovi assetti nel panorama europeo con il quale ci si deve muovere all’unisono per evitare il rischio di arretramento. E l’area più influente, oggi, il caput mundi europeo, è proprio quella balcanica dalla quale noi siamo molto lontani”. Date queste premesse, gli operatori hanno il compito di occuparsi della propria crescita e creare così delle sinergie, dei social network per favorire lo sviluppo territoriale. Lo sforzo – afferma Lo Cicero – è quello di espandersi verso questi nuovi mercati. Brindisi e il suo territorio devono tornare ad essere una porta aperta verso il mondo. Sono oltre 500 le schede pervenute e che saranno classificate secondo le priorità individuate all’incontro di Costa Merlata del maggio scorso, interpolate con le linee guida regionali e il FESR.
L’ingegner Sergio Rini, parlando a nome del coordinatore del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale Francesco Karrer, ribadisce la complementarietà dei piani, sia di Area Vasta che Provinciale, affermando la dinamicità della struttura operativa e progettuale nella promozione dello sviluppo economico e sociale.
La mattinata si conclude con l’intervento di sua Eccellenza il Prefetto Dott. Domenico Cuttaia.
“ l’Area Vasta – sostiene il Prefetto - rappresenta uno strumento di programmazione operativo fondamentale per garantire lo sviluppo sociale ed economico del territorio, costituendo un precetto di rilievo costituzionale. Uno strumento duttile e flessibile, una grande opportunità per portare sui binari giusti il Federalismo. Attraverso la Conferenza Permanente – conclude – la Prefettura potrà garantire l’opportuno colloquio e collegamento con l’Amministrazione Statale Centrale, avendo opportuna conoscenza del parco progetti presentato all’Area Vasta ”.
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