Brindisi, 22/09/2008
La Asl sulla Cooperativa sociale Cssp
In riferimento alle notizie di stampa relative alla mancata corresponsione di stipendi ai dipendenti della Cooperativa sociale Cssp (a cui era affidata la gestione del servizio di integrazione e riabilitazione psichiatrica in due strutture di Brindisi e Mesagne), l’Azienda Sanitaria Locale di Brindisi intende precisare che non esiste alcun tipo di responsabilità da parte dell’Asl.
Come è noto, infatti, le leggi vigenti in materia non consentono di effettuare alcun pagamento superiore ai diecimila euro ai fornitori senza il preventivo assenso da parte di Equitalia a cui lo Stato ha demandato i compiti di esazione di tasse e tributi. Nel caso della Cooperativa sociale Cssp è accaduto proprio che Equitalia ha negato tale assenso a causa di una serie di procedure esecutive avviate nei confronti della stessa.
Nel frattempo, come è noto, è stato risolto il problema con la revoca, da parte dell’Asl, della commessa conferita alla Cooperativa e con il trasferimento di tali mansioni (e quindi anche del personale) alle altre Cooperative che prestano servizi similari. Resta da risolvere, pertanto, il problema degli stipendi arretrati ed è per questo che, nell’interesse dei lavoratori, gli uffici legali dell’Asl di Brindisi e di Equitalia stanno valutando ogni possibile soluzione per tutelare gli stessi lavoratori, pur nel rispetto delle leggi che regolano la materia.
COMUNICATO STAMPA ASL BRINDISI
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