Brindisi, 09/10/2008
Cgil Fp sulla stabilizzazione dei precari nella Asl di Brindisi
La Cgil Fp ha inviato una lettera aperta al Presidente della Regione Puglia On.le Nichi Vendola a proposito della stabilizzazione dei precari nella Asl di Brindisi. Di seguito il testo della missiva:
Caro Nichi,
ti riconosciamo il merito di essere stato l’unico Presidente di regione in Italia ad avere avviato un vasto piano di stabilizzazione dei precari, tra cui quelli della sanità.
Dopo oltre 15 anni di precarizzazione voluta da Fitto e dai suoi amici, con la tua deliberazione regionale n. 1657 del 15.10.2007 e successiva legge n. 40 del 31.12.2007 i precari della sanità pugliese e le loro famiglie finalmente hanno incominciato a sperare in un futuro più sereno.
Devi sapere che tutte le Asl pugliesi stanno applicando correttamente la normativa regionale, eccetto la Asl di Brindisi.
In particolare:
1) non sono stati compresi nella stabilizzazione:
-i precari assunti a tempo determinato in sostituzione dei titolari e quelli per progetti, in servizio alla data del 15.10.2007, nonostante la riammissione in servizio con provvedimento del giudice del lavoro, dopo il licenziamento operato dall’Asl;
- i precari con profilo diverso dall’infermiere (ostetrica, tecnico, ecc. ecc.), di cui all’avviso pubblico bandito dall’Asl BR in esecuzione della delibera n. 3301 del 10.12.2007;
-gli operatori del servizio d’integrazione scolastica;
-i dirigenti (compresi gli operatori in servizio da anni con contratto di co. co.co.);
2)-non sono state accolte le istanze di mobilità definitiva dei:
-precari con il profilo professionale di ostetrica, tecnico, ecc., già titolari di incarico a tempo indeterminato presso aziende sanitarie ed in servizio presso l’Asl BR a tempo determinato alla data del 31.12.2007;
-precari di ogni profilo, già titolari di incarico a tempo indeterminato presso altre aziende sanitarie, assunti per progetti ed in servizio presso l’Asl BR a tempo determinato alla data del 31.12.2007.
Con appositi atti deliberativi sono state accolte alcune istanze di trasferimento presso l’Asl BR a tempo indeterminato.
Solo per i 356 infermieri precari si è proceduto, mediante la stabilizzazione, con decorrenza dal 1° luglio 2008, all’inquadramento con rapporto di lavoro a tempo indeterminato (deliberazioni n. 1819 del 24.6.2008 e n. 2008 e n. 2009 del 7.7.2008), ma nessuno di loro -a distanza di oltre 3 mesi- è stato chiamato a firmare il contratto.
Nel mentre non si firmano i contratti, in questi giorni l’Asl BR ha proceduto all’invio di telegrammi per la verifica della disponibilità per l’assunzione a tempo indeterminato di altri infermieri attingendo dalla graduatoria esistente.
Si è innescata così una guerra tra infermieri assurda, perché una volta stabilizzati i precari con la firma dei contratti di lavoro a tempo indeterminato, ci sarà sempre bisogno di tutti gli infermieri e di altro personale appartenente a profili diversi, tenuto conto della ormai cronica carenza di personale infermieristico, e non solo.
Una domanda vogliamo farti: non ti sembra che si sia aperta, con largo anticipo, la campagna elettorale ?
Ricordati che tra i dirigenti e medici vari dell’Asl di Brindisi (e non solo) molti sono i seguaci e sostenitori di Fitto, che vogliono una rivincita nei tuoi confronti.
La sconfitta subìta non l’hanno ancora digerita.
E che pensi della singolare coincidenza che nel mentre Brunetta, “il ministro più amato dagli italiani”, non vuol più stabilizzare i precari, né fare le assunzioni ed anzi si procede a licenziamenti di massa nella scuola, nell’Asl BR i sostenitori del suo collega Fitto, non fanno firmare i contratti a tempo indeterminato ai precari e nel contempo si procede addirittura a nuove assunzioni ?
Allora, caro Nichi, batti un colpo !
Arcangelo Sardiello Cgil Fp
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