Brindisi, 09/10/2008
Crisi agricola: venerdì "Dalla terra alla Terra"
La Provincia di Brindisi - Assessorato all’Agricoltura, assessore Donato De Carolis ed Assessorato alla Cultura e Turismo, assessore Giorgio Cofano, insieme l’APT di Brindisi, Commissario Francesco Nacci, organizzano con la collaborazione dell’Associazione Terre del Salice-Pancrazio Gennaro, a San Pancrazio Salentino, per venerdì 10 ottobre, una giornata per manifestare l’allarme sociale relativo alla crisi agricola: con un rischio non solo di un crollo d’economia nella Provincia ma di una grave perdita socio-ambientale e conseguente scomparsa di tutte le persone che con la propria operosità custodiscono il territorio.
Tale giornata “Dalla terra alla Terra” vuole non solo esprimere la gratitudine e la solidarietà verso tutto il popolo che lavora la terra ma rappresentare un punto di partenza per un progetto di valorizzazione del nostro territorio, proprio a partire da quella che è la risorsa straordinaria del mondo agricolo, oggi in grave difficoltà e che deve essere sostenuto con progetti specifici atti soprattutto a tutelare l’agrico(u)ltura storica e con progetti d’innovazione che vedano soprattutto protagonisti i giovani.
La giornata inizierà alle 17.30 con un incontro dibattito, presso l’Aula Consiliare del Comune di S. Pancrazio Salentino: La Crisi della viticultura tra Tradizione ed Innovazione.
Relatori: Cofano, De Carolis, Nacci, Blasi (sindaco di Melpignano), ed i sindaci dei Comuni, a vocazione agricola, della Provincia di Brindisi che hanno patrocinato la giornata, che s’impegnano a tutelare e a valorizzare la cultura e le tradizioni del mondo contadino, introduce Mario Giuseppe Gennaro, Commissione Agricoltura e Cultura. Sono stati invitati a partecipare al dibattito: le associazioni di categoria, i sindacati, i produttori e cantine vinicole.
La manifestazione prosegue con un concerto in piazza Umberto I, San Pancrazio Salentino, ore 20,30, di un gruppo di musicisti e artisti della provincia di Brindisi, impegnati da tempo nella valorizzazione delle tradizioni e della cultura del mondo contadino, prima ensemble musicale costituita per la maggioranza da musicisti brindisini.
Ospiti della serata:
-Tonino Zurlo, cantastorie ostunese, con uno sguardo che parte dal passato guarda alla quotidianità, denunciandone le contraddizioni più intime. Il suo dialetto diventa lingua, il suono della voce evoca struggimento e speranza, luoghi e storie di persone qualunque divengono racconti.
- I canti delle contadine e trattoristi di Torchiarolo (Franchina Lorfei, Fernanda Fiorentino, Francesco Miglietta, Annunziata Pagliara), depositari di un mondo sonoro legato al lavoro nei campi, introducono Enza Pagliara, che ha portato con la sua voce il canto tradizionale (del Salento) nei più importanti teatri del mondo, è considerata in Italia e all’estero una delle più interessanti voci nell’ambito del “canto di tradizione orale italiano.
Ascoltarla, è pura emozione, è ritrovare attraverso i suoni della sua voce la propria voce, non si finisce mai di ringraziarla per quella magica esperienza, che ciascuno nel sentire il suo canto, sente dentro.
L’ascolto “della enza” diviene esperienza per tutti contagiati dall’amore e dall’attaccamento che lei ha nei confronti della nostra terra.
- Barbieria, (Giovanni De Palma, Mauro Semeraro), duo acustico di recente formazione, ripropone il repertorio mandolinistico e chitarristico popolare appreso dai barbieri mandolinisti di San Vito dei Normanni e Carovigno.
- Ospiti speciali della serata, i musicisti albanesi Redi Hasa e Meli Hajderaj. Il violoncellista, Redi Hasa, considerato uno dei più grandi e originali interpreti della musica del mediterraneo è senza ombra di dubbio il musicista più richiesto nei progetti musicali Salentini e non. Meli Hajderaj, esperta conoscitrice del repertorio musicale dell’Est, evoca con la sua voce luoghi di memorie lontane.
- Antongiulio Galeandro, compositore di colonne sonore di film e documentari e fisarmonicista di grande personalità, Gianluca Longo “Zimpiti”, che ha pubblicato di recente una ricerca sul “Mandolino”.
-Antonio Esperti, clarinettista mesagnese collabora con vari gruppi musicali e impegnato da anni nella programmazione di eventi che valorizzano il territorio.
-Da San Pancrazio, vengono gli Strittuli, Giorgio Daria, voce e tamburello, Bruno Galeone, fisarmonicista interessante rivelazione diciassettenne, Domenico Lapolla violino e voce, Paolo Puricella chitarra, Vincenzo Mancini, mandolino e voce.Il gruppo nasce nell'inverno nel 1998, si occupano della ricerca e del recupero delle tradizoni musicale di tradizione orale dell’alto Salento con un repertorio che spazia dai canti alla "stisa" ai moroloja, ai canti di festa e di lavoro del mondo contadino
- L’associazione Culturale Terre del Salice- Pancrazio Gennaro, che collabora alla manifestazione, è sta costituita (da un anno) allo scopo di diffondere la cultura e la conoscenza del territorio, tutelare e valorizzare il paesaggio rurale, le pratiche e le tradizioni del mondo contadino patrimonio e risorsa per tutti i paesi a vocazione agricola unica prospettiva di progresso e sviluppo economico duraturo ed ecosostenibile.
- Direttrice artistica è Enza Pagliara la quale riconosce merito alla Provincia e all’APT per la sensibilità mostrata nel concepire la manifestazione assicurando l’impegno di tutti gli artisti perché la serata che sarà di particolare suggestione tutta d’ascolto in un angolo raccolto della bella Piazza Umberto I, possa divenire anche con il contributo della loro testimonianza, una responsabilità collettiva per Enti ed Istituzioni per salvare tutta la cultura e la tradizione del mondo contadino, un mondo che è stato è che dovrà ancora essere per creare nuova vita e nuove tradizioni.
COMUNICATO STAMPA AMM.NE PROVINCIALE DI BRINDISI
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