Brindisi, 17/10/2008
Sabbia, le scelte del PRC in consiglio provinciale
Il Consiglio Provinciale, nella seduta del 17.10.2008 in ordine alla vicenda della "sabbia", non ha visto la partecipazione né dei parlamentari né dei consiglieri regionali, pur invitati, di entrambi gli schieramenti. Erano presenti solo il vicesindaco di Brindisi e il consigliere regionale Pietro Mita, anche nella veste di consigliere provinciale. Già di per sé queste assenze offrono uno spunto di riflessione.
La questione della sabbia ha suscitato legittime proteste nella città e nel territorio. L'Amministrazione Provinciale da tempo si è opposta al trasferimento della sabbia sulle spiagge del leccese. Ne è nata una contrapposizione tra la Provincia di Brindisi e il Comune di Lecce. E' mancato il confronto politico tra questi Enti e la stessa Regione, sostituito dalla via giudiziaria con ricorsi e controricorsi al TAR e poi al Consiglio di Stato tra le parti in causa. Ciò ha rappresentato un oggettivo colpo alla credibilità della politica e delle Istituzioni.
La comunità brindisina è impegnata su diversi fronti a tutelare i propri legittimi interessi economici e a contrastare scelte perniciose per la salute dei cittadini. La vicenda del rigassificatore incombe. La battaglia non è stata ancora vinta. Brindisi ha bisogno non di guerre e di polemiche, ma di alleanze, dell'accordo tra le Istituzioni, per contrastare la volontà del Presidente del Consiglio Berlusconi che vuole costruire sul nostro territorio il rigassificatore.
La Regione deve favorire le relazioni tra tutti i soggetti istituzionali coinvolti. Non ha nulla da guadagnare se due Enti si contrastano tra di loro. E' positivo che uno dei contendenti si sia ritirato( Comune di Lecce). A questo punto è necessario ridare la parola alla politica e al corretto rapporto tra Regione, Province e Comuni.
Il Partito della Rifondazione Comunista non ha votato un documento che nella sua elaborazione non lo aveva coinvolto, che era superato dagli eventi e che in buona sostanza non apportava alcun contributo a spostare in avanti il confronto. Il PD, invece, non ha accettato la richiesta di sospensione della seduta formulata da un suo consigliere. Questo ha impedito la redazione di un ordine del giorno, frutto della discussione positiva svoltasi in aula.
Il Partito della Rifondazione Comunista è impegnato a favorire il confronto innanzitutto con la Regione, che sta ultimando, tra l'altro, il Piano Regionale delle Coste, e a rilanciare il ruolo dell'Amministrazione Provinciale.
COMUNICATO STAMPA PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA - GRUPPO CONSIGLIARE DELLA PROVINCIA DI BRINDISI
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