Fasano, 24/10/2008
Elicottero caduto: Di Bari sospende manifestazioni
Il sindaco di Fasano, Lello Di Bari, in segno di lutto della città per la tragica scomparsa del 1° maresciallo Giovanni Sabatelli (militare fasanese morto nell’incidente di ieri pomeriggio a Isle-en-Barrios in cui è precipitato l’elicottero dell’84° Csar dell’Aeronautica militare sul quale era a bordo assieme ad altri sette militari periti anch’essi) ha sospeso la manifestazione (mostra fotografica e spettacolo folkloristico) che si sarebbe dovuta tenere domani sera (sabato) nel sito comunale del Pardo rupestre di Lama d’Antico, organizzata dall’associazione “Gnathia” col patrocinio dello stesso Comune di Fasano. Il primo cittadino, inoltre, ha inviato oggi, ai sindaci delle sette città d’origine dei militari morti ieri, un telegramma di cordoglio. Lello Di Bari ha scritto ai primi cittadini Michele Emiliano (di Bari), Ippazio Stefàno (di Taranto), Raffaele Bagnardi (di Grottaglie), Giuseppe Rosato (di Calimera), Antonello Trizza (di San Vito dei Normanni), Achille Variati (di Vicenza), Adriano Paroli (di Brescia): “Caro collega, in questo momento di profondo dolore che ci accomuna per la tragedia di Isle-en-Barrios, esprimo a te e, attraverso te, alla famiglia del militare deceduto (a ciascun sindaco, Di Bari ha citato nel telegramma il nome del militare perito, ndr) ed alla città tutta, le mie più sentite condoglianze e la vicinanza mia personale e dell’intera città di Fasano”.
Il sindaco Di Bari, inoltre, proclamerà la giornata di lutto cittadino a Fasano nel giorno delle esequie del 1° maresciallo Giovanni Sabatelli, mentre questa mattina, invitato dagli studenti delle scuole superiori della città a parlare della riforma sulla scuola in corso di discussione al Senato, nel suo intervento (nell’auditorium dell’itc “G.Salvemini”), ha parlato della tragedia di Isle-en-Barrios, del militare fasanese perito, chiedendo (ed ottenendo) che fosse rispettato un minuto di silenzio in sua memoria. «Le centinaia di ragazzi presenti – spiega Di Bari – sono rimasti commossi ed alla fine hanno tributato un lungo applauso alla memoria di Giovanni Sabatelli, uomo di grande rigore morale, con profondo attaccamento alla famiglia». Il primo cittadino ieri sera si è recato (intorno alle ore 21) nella villetta di Speziale (frazione di Fasano) dove il 1° maresciallo viveva con moglie e tre figlie. Di Bari è rimasto accanto ai familiari fino a notte fonda a portare il cordoglio suo personale e dell’intera città fasanese. «E’ una tragedia per tutti – afferma -; non si può morire così per una esercitazione di routine».
COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI FASANO
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