Bari, 28/10/2008
Cgil Fisac: Brindisi provincia ad altissimo rischio rapine
L’ultimo episodio criminoso ai danni della filiale del CREDEM di Andria riporta all’attenzione in modo eclatante il problema della sicurezza antirapina caratterizzandolo come una vera e propria emergenza.
E’ oramai chiaro che la criminalità ha alzato il tiro e non esistono più remore sulle modalità con cui si portano a termine i progetti delittuosi.
Lo sfondamento delle vetrate prospicienti i locali delle filiali bancarie non è una novità.
Ciò che lascia davvero indignati, episodi criminosi a parte, è che le sollecitazioni rivolte agli istituti di credito e all’ABI perché si adottino le misure di sicurezza necessarie in ragione della pericolosità delle piazze, dell’allocazione dei punti operativi, spesso sono lettera morta.
Che la Puglia, ed in particolare le provincie di Bari e Brindisi siano ad altissimo rischio è stato di recente certificato dall’OSSIF (Osservatorio per la sicurezza dell’ABI).
L’Osservatorio, nel riportare i dati provvisori riferiti al primo semestre del 2008, sottolinea che il fenomeno a livello nazionale è in decremento, con alcune eccezioni.
Una di queste è proprio la Puglia.
In provincia di Bari nel semestre si sono registrate ben 62 rapine contro le 31 dell’analogo periodo del 2007: +100%, con un’incidenza pari a 20,2 episodi per 100 sportelli.
In provincia di Brindisi si sono registrate 7 rapine contro le 2 dell’analogo periodo del 2007: +250%, con un’incidenza pari a 11,3 episodi per 100 sportelli.
Sono dati molto peggiori rispetto a zone notoriamente a rischio come quelle della province Campane.
Crediamo che vadano rivisitati urgentemente, quindi, i protocolli sottoscritti presso le Prefetture per mettere in campo tutte le risorse necessarie per contrastare adeguatamente fenomeni che mettono a repentaglio la sicurezza dei lavoratori e degli utenti.
COMUNICATO STAMPA Cgil Fisac Puglia
|