Brindisi, 29/10/2008
Riforma Gelmini, Liceo Monticelli: "protesta democratica" con assemblee cogestite
Protesta democratica, protesta continua. Sono queste le caratteristiche della contestazione di noi studenti del Liceo Scientifico “T. Monticelli”, per i nuovi provvedimenti legislativi in materia d’istruzione.
In accordo con il preside d’istituto, Prof. Salvatore Amorella, si è deciso di predisporre dal 21 al 25 ottobre delle assemblee cogestite. Ciò è stato fatto non sulla base di pregiudizi ideologici o di disinformazione culturale, ma anzi proprio per avviare un percorso dialettico di conoscenza dei decreti legislativi. Abbiamo, in tal senso, organizzato dei dibattiti costruttivi anche grazie alla partecipazione di Carlo Monticelli rappresentante UDS, del Prof. Sandro De Rosa rappresentante FLC, di Luca Ammendola rappresentante AG, che hanno saputo informarci senza condizionarci. Da più parti sono stati espressi seri timori che il decreto Gelmini sia strumento per la riduzione dello spazio d’intervento dello Stato, nella materia della pubblica istruzione, con conseguente privilegio della scuola privata, a discapito del diritto di tutti allo studio, che è alla base del principio di uguaglianza sociale.
Le ragioni del nostro dissenso ci hanno portato ad una scelta di moderata, ma ferma protesta, che trova compimento con la nostra partecipazione allo sciopero nazionale a Roma, dove confluiscono tutte le mobilitazioni studentesche italiane.
Nonostante Bacone abbia detto che “ la speranza è una buona prima colazione, ma una pessima cena”, noi studenti continuiamo fiduciosi sulla nostra linea, con la speranza di essere ascoltati.
COMUNICATO STAMPA COMITATO DI NOI STUDENTI DEL LICEO SCIENTIFICO MONTICELLI
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