Torre S. Susanna, 30/10/2008
Il programma della prima Stagione di prosa teatrale
Si è tenuta questa mattina, presso il Teatro Comunale di Torre Santa Susanna, la conferenza stampa di presentazione della “prima” stagione di prosa della città alla presenza del vice sindaco e assessore alla Cultura Tiberio Saccomanno, del presidente del Teatro Pubblico Pugliese Carmelo Grassi e del presidente del Teatro Crest Clara Cottino.
Cinque appuntamenti, dal 21 novembre al 21 marzo, uno per ogni mese, rappresentati da artisti tra i più originali ed eleganti del panorama teatrale italiano.
Un cartellone approntato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Torre Santa Susanna e dal Teatro Pubblico Pugliese, in collaborazione con il Teatro Crest, che consentirà al restaurato teatro comunale di divenire il punto di riferimento per tutto il territorio a sud di Brindisi.
“Un cartellone di assoluto rilievo – ha dichiarato il vice sindaco Tiberio Saccomanno – realizzato proprio grazie alla collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese e con il Teatro Crest di Taranto. Un traguardo importante raggiunto in poco tempo se si tiene conto che il teatro comunale è stato inaugurato meno di un anno fa. Ma oggi siamo qui non solo a presentare la prima stagione di prosa. Ad arricchire, infatti, l’offerta teatrale del nostro Comune ci saranno anche spettacoli pensati e realizzati per i ragazzi e inseriti nella rassegna “La scena dei ragazzi”. Anche in questo caso avremo 5 spettacoli, da novembre ad aprile, i cui destinatari saranno i ragazzi delle scuole di Torre Santa Susanna e di Erchie. Infine, il nostro teatro rientra nel progetto delle residenze teatrali in Puglia denominato “Teatri abitati” che consentirà di realizzare attività di formazione teatrale, attraverso laboratori sia per giovani che per docenti della scuola dell’obbligo, cinema, attività di animazione e concerti”.
Questi gli spettacoli teatrali inseriti nella prima stagione, targata teatro Pubblico Pugliese, del Teatro Comunale di Torre Santa Susanna.
A novembre, venerdì 21, uno dei pochi maestri italiani disponibili, il cui nome resta misterioso, interpreta “D'ora in poi, come sarebbe se fosse diverso?”, scritto e diretto da Carolina De La Calle Casanova, produzione Compagnia BabyGang. E’ la storia di Max Stella, l’ultimo bohemién, l'ultimo maestro disponibile. colto nel giorno della propria morte. Ma chi racconterà questa storia? La produzione non lo svela. Solo il pubblico che assisterà allo spettacolo scoprirà la sua identità.
A dicembre, martedì 16, Marco Baliani, protagonista indiscusso del nostro “teatro di narrazione”, mette in scena “La pelle” di Curzio Malaparte, per la regia dello stesso Baliani, produzione Teatro Metastasio Stabile della Toscana/Mercadante Teatro Stabile di Napoli. L'arrivo delle forze di liberazione americane a Napoli e il profondo stato di prostrazione della città partenopea costituiscono il nucleo narrativo dell’omonimo romanzo, scritto durante gli ultimi mesi della seconda guerra mondiale e pubblicato nel 1949. Lo spettacolo è una successione di quadri, come un attraversamento di gironi che all’infernale hanno sostituito la miseria dell’umano, e la sua grandezza rovinosa.
A gennaio, sabato 17, Gaetano Colella, 30enne attore, autore e regista pugliese, vincitore del Premio Scenario 2005, presenta “Sonniloqui”, produzione Teatro Crest, in collaborazione con l’Associazione Culturale “Lucciola”. Un insolito condominio abitato da gente insonne. Ognuno inganna il tempo come può: dialogando col vuoto, barcollando vicino ai muri, ingerendo sonniferi che non danno alcuna cura, parlando per ore al telefono con sconosciuti. Ma chi sono in realtà queste persone, questi personaggi buffi, bizzarri, che nella loro inquietudine rivelano un fondo di drammaticità?
A febbraio, giovedì 5, Ottavia Piccolo, una tra le più raffinate attrici della scena nazionale, è Augustine ne “La commedia di Candido” ovvero avventura teatrale di una gran donna, tre grandi e un grande libro (con tutto lo scompiglio che seguì) di Stefano Massini, regia di Sergio Fantoni, produzione La Contemporanea. La protagonista è un terremoto di invenzioni, uno scrigno di trovate: ogni momento ne tira fuori una. Forse perché un tempo faceva l'attrice sui palcoscenici più malfamati del '700 parigino. Un gioco di teatro nel teatro che si moltiplica all'infinito.
A marzo, sabato 21, Andrea Giordana, interprete intenso e appassionato, è “Otello” di William Shakespeare, diretto da Giancarlo Sepe, produzione Bis Bideri Spettacoli. Un uomo che comincia ad odiare gli uomini perché questi lo hanno tradito, deriso, blandito, hanno fatto finta di accettarlo, per poi distruggerlo per una vile storia di letto, solo perché la sua donna, bella e giovane, ha scelto lui, nero e avanti con gli anni. Otello, nel suo cuore, ama Desdemona, perché crede nell’amore, ma è soggiogato dai dubbi, dai suoi demoni personali.
Il sipario è alle ore 21 (le porte del teatro apriranno alle 20.30). Il costo dell’abbonamento ai cinque spettacoli della stagione di prosa 2008/09 è di 60 euro, ridotto (under 25 e over 65) 50 euro. Il biglietto serale è di 15 euro, ridotto 12 euro. Abbonamenti e biglietti saranno in vendita dal 3 novembre presso il botteghino del Teatro Comunale di Torre Santa Susanna, in via Galaso: il lunedì e il venerdì dalle ore 17.30 alle 20.30; dal 17 al 21 novembre anche tutte le mattine dalle ore 10.30 alle 12.30. Mentre è gratuita la partecipazione del pubblico all’Aperitivo d’attore, incontri informali alle ore 18.30 con le compagnie teatrali prima dei rispettivi spettacoli, in cui sono previste degustazioni di vini locali e non solo. Info: 0831.740413 - 099.4725780.
COMUNICATO STAMPA AMM.NE COMUNALE DI TORRE SANTA SUSANNA
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