Brindisi, 31/10/2008
Aliotto: il Sindaco contro l'Ass. Ciullo
Dichiarazione del Sindaco Mennitti:
PRECISAZIONI SULLA VERTENZA ALIOTTO
“Le dichiarazioni rilasciate alla stampa dall’assessore Ciullo sulla vertenza Aliotto presumo siano attribuibili alle sue reiterate assenze dai lavori della Giunta municipale: Se, infatti, avesse partecipato alla riunione nel corso della quale è stato deliberato di ricorrere contro la sentenza del TAR di Lecce, avrebbe avuto modo di esprimersi nella sede istituzionale e di riferire alla stampa con conoscenza delle situazioni, senza ricorrere a supposizioni che un membro dell’organo deliberante non può diffondere con disinvolta disinformazione”. E’ quanto ha dichiarato il Sindaco Mennitti in replica alla nota apparsa su “ Il Quotidiano di Brindisi” nei giorni scorsi.
“ In primo luogo – precisa Mennitti – l’assessore Ciullo non ha mai ricevuto la delega ad esprimere parere favorevole alla costruzione del centro commerciale nella conferenza dei servizi convocata a Bari dalla Regione Puglia. Il parere era favorevole riguardo alla proroga dei termini di scadenza della concessione ( atto di competenza regionale ) e questo perché il Comune ha ereditato una pratica complessa, sulla quale è ancora in corso di svolgimento un procedimento penale.
“L’atteggiamento dell’Amministrazione perciò – continua il Sindaco – è stato scevro da ogni pregiudizio e tuttavia attento a non interferire in vicende già affidate al complesso giudizio della giustizia amministrativa e penale”
“ Con la sentenza in argomento – puntualizza Mennitti – il TAR di Lecce nella sostanza ha proceduto alla nomina di un commissario ad acta, nella persona del Prefetto di Brindisi, disponendo che procedesse alla firma dalla convenzione che il Comune per le ragioni sopra esposte non aveva inteso sottoscrivere. La decisione adottata dal TAR in effetti contraddice le posizioni sostenute dagli uffici comunali competenti, i cui dirigenti sono titolati a definire la pratica, trattandosi di atti di gestione. In presenza della circostanza che il commissario nominato non ha nei termini di tempo concessi provveduto alla firma della convenzione, documento dal quale gli organi di indirizzo del Comune si attendevano di trarre ulteriori e nuovi elementi di valutazione, la Giunta ha ritenuto di non disattendere le posizioni espresse dai propri uffici e di doverle riproporre alla valutazione del Consiglio di Stato. Tanto è complessa la vertenza che il TAR, inutilmente scaduti i termini attribuiti al commissario, ha dovuto nuovamente pronunziarsi e solo qualche giorno fa risulta che la pratica sia stata definita nella versione dettata dai giudici amministrativi di Lecce”
“Quanto al resto – conclude il Sindaco – l’assessore proponente risulta essere il dr. Santoro, competente per la delega che esercita, il quale ha firmato l’atto affidandolo alla segreteria generale. A causa della sua giustificata assenza il giorno in cui il provvedimento è stato adottato, l’assessore Pennetta è stato pregato di illustrarlo. Questa è prassi ordinaria che è strano abbia determinato lo sconcerto di un assessore che spesso è sostituito nella relazione da me o da altro collega, non potendo egli farlo a causa delle sue assenze”.
COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI BRINDISI
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