Brindisi, 03/11/2008

Sequestrato un pub nel centro storico

Si è conclusa in questi giorni con il sequestro preventivo di un noto Pub del centro storico di Brindisi, su provvedimento disposto dal GIP a seguito di richiesta della Procura della Repubblica del Tribunale di Brindisi, una vicenda che aveva avuto inizio nell’inverno di quest’anno.
Accadeva che giungevano richieste di intervento al 113 da parte di cittadini che lamentavano insopportabili condizioni di invivibilità, causate da rumori estremamente molesti prodotti dall’esercizio sopraindicato. Ai Poliziotti intervenuti, i richiedenti illustravano una situazione che si trascinava da tempo, nell’ambito della quale il titolare del Pub era stato già denunciato e condannato in precedenza per disturbo alle occupazioni ed al riposo delle persone; oltre a ciò allo stesso personaggio era stato pure intimato dal Tribunale Civile di Brindisi di interrompere le emissioni sonore degli impianti stereo a tarda serata e ben prima dell’orario riscontrato ex novo dagli Agenti intervenuti sul posto più di recente.
Queste ultime situazioni costituivano oggetto di un’informativa della Sezione Volanti alla Procura della Repubblica dalla quale si attendevano dunque direttive in ordine a quanto segnalato.

Comunque, dopo qualche settimana dall’intervento della Polizia, riprendevano le molestie sonore e pertanto la parte lesa presentava una dettagliatissima querela contro il titolare del Pub presso l’Ufficio Ricezione Denunce dell’U.P.G.S.P.. Ovviamente la querela formava seguito alla prima informativa sopradetta e dimostrava la continuità della condotta illecita, dato per il quale perveniva una delega di indagine alla Sezione Volanti con la quale l’Autorità Giudiziaria disponeva l’effettuazione di sopralluoghi istituzionali da parte dell’ARPA per le misurazioni fonometriche.
Venivano così stabilite intese con l’Ufficio regionale citato e durante i giorni di chiusura del Pub si effettuavano misurazioni dei rumori di fondo naturalmente esistenti allo scopo di rilevare con maggiore precisione quelli realmente attribuibili alla diffusione della musica da pub e di eventuali schiamazzi degli avventori. Messa a punto tale fase, senza farsene avvedere, gli Agenti, in costante collaborazione con i tecnici regionali, ritornavano più volte nell’appartamento in questione; così dopo poco tempo l’ARPA stendeva un preciso rapporto, inviato alla Sezione Volanti che l’inoltrava in Procura per il definitivo vaglio.
Nei giorni scorsi, infine, l’emissione dell’avviso di garanzia e del sequestro preventivo del GIP, provvedimenti entrambi notificati all’esercente titolare in collaborazione con la Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura, con in aggiunta la materiale apposizione di sigilli all’immobile per render efficace la statuizione giudiziaria. Tale protocollo operativo sarà seguito in caso di altri eventuali denunce, a primaria tutela della tranquilla civica coesistenza tra esercenti e cittadini.

COMUNICATO STAMPA QUESTURA DI BRINDISI
Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico
SEZIONE VOLANTI