Brindisi, 06/11/2008
Confsal Fenal sulla condanna per attività antisindacale della Provincia
La notizia della seconda condanna per attività antisindacale per ERRICO e la sua giunta porta inesorabilmente a concludere che avevamo ragione, quando, abbiamo gridato con forza il disprezzo del Presidente e della sua giunta nei confronti del personale della Provincia di Brindisi.
È evidente che una corretta gestione delle risorse umane continua ad essere un miraggio! E la frase migliore che ci viene in mente è quella che un magistrale De Niro – in un suo cult movie – grida: “Sei solo chiacchiere e distintivo!”
Si chiacchiere perché nel 2004 appena insediata l’attuale maggioranza, si caratterizzò con la prima azione, che fu quella di bloccare i concorsi. Si disse che bisognava vederci chiaro (come al solito la politica del sospetto), si disse a giusta ragione che quella pianta organica non soddisfaceva le necessità dell’Ente e che bisognava rivedere i carichi di lavoro. Il tutto in una nuova era concertativa!!!
A distanza di 4 anni e sei mesi circa, si continua a tenere in piedi la stessa pianta organica! I concorsi continuano ad essere bloccati! NULLA è CAMBIATO! Anzi è opportuna una correzione, si segnalano due condanne per attività antisindacale, la rottura delle relazioni sindacali con tre organizzazioni. È evidente che di chiacchiere se ne sono fatte tante! . . . Molte!
Quest’ultima condanna dovrebbe porre una profonda riflessione in chi avrebbe dovuto operare per ricucire gli strappi e con chi ha agito nella direzione di un aumento dei livelli di litigiosità. È evidente la responsabilità del Segretario Generale che da Presidente della Delegazione Trattante non ha mai, diciamo mai, risposto ad una comunicazione. Neanche quando gli è stata chiesta una interpretazione autentica di una deliberazione (quella contestata nella denuncia). Ecco il muro di gomma che è stato prodotto per separare gli amministratori (molti dei quali con un passato di lotte e rivendicazioni sindacali) e i dipendenti della Provincia di Brindisi.
Chi pagherà le spese legali?
Infine la parte legata al distintivo è quella delle divise e delle armi acquistate. Ha acquistato più armi il Presidente ERRICO nel suo mandato che di FRUGIS nelle due legislature! Tutto con grande celerità! La sicurezza degli organi istituzionali è al primo posto si è tuonato! (ma non erano state abolite le auto blu?). Non importa se i centralinisti ipovedenti, da oltre 4 mesi, aspettano un computer con il linguaggio BRAIL. Non importa se la sicurezza nelle strade provinciali può essere garantita solo durante l’orario d’ufficio, atteso che al personale che ha effettuato un corso idoneo nel 2004 e per il quale il ministero degli interni riconosce le funzioni di polizia stradale è stato già comunicato che non verrà riconosciuta nessuna prestazione a straordinario (Ma la sicurezza sulle strade non è una priorità di ERRICO?!)
È necessario fare dei tagli per rientrare nel rispetto dei limiti del patto di stabilità che per l’anno 2008 è di - € 1,930 milioni (quale saldo finale tra le entrate e le uscite), mentre alla data del 22/10/2008 è pari a - € 5,755 milioni di euro!
Solo chiacchiere e distintivo!
La segreteria Provinciale Confsal Fenal (Dott. Cosimo D’ANGELO)
|