Brindisi, 08/11/2008
Sinistra Democratica: definite le linee politiche per le prossime elezioni amministrative
L’Esecutivo Provinciale di Sinistra Democratica, riunitosi a Brindisi il 7
novembre 2008 per definire le linee politiche per le prossime elezioni
amministrative, ha intanto preso atto del grande successo della manifestazione
nazionale della Sinistra dello scorso 11 ottobre a Roma, che al di là del
generale oscuramento mediatico ha dimostrato con centinaia di migliaia di
dimostranti il forte radicamento della Sinistra tra gli Italiani che vogliono
cambiare il Paese, e l’attualità della prospettiva di un grande partito di
Sinistra che unisca il radicalismo dei contenuti alla prospettiva di governo.
L’esecutivo ha preso atto anche della efficace iniziativa di SD Torchiarolo,
che ha determinato il proprio Sindaco alla candidatura ad ospitare un
dissalatore, pensato invece in area protetta di San Pietro Vernotico, sì da
poter evitare le necessarie deroghe alla legge regionale di protezione del
Bosco di Cerano: si può fare il dissalatore e si può non interferire con area
protetta alcuna.
In una crisi economica che renderà ancora più disagiate le condizioni dei
lavoratori, e tra loro dei precari e dei giovani, fortemente colpiti dai
provvedimenti del governo del centrodestra, è essenziale una mobilitazione
continua perché alle politiche dei tagli, del liberismo e della detassazione a
favore dei ricchi, si sostituiscano politiche di redistribuzione, di tutela dei
diritti dei lavoratori, di superamento del sistema della precarietà, di
sostegno al Mezzogiorno, per una rinascita della cultura della solidarietà.
L’Italia rischia oggi che la crisi economica diventi il pretesto per
ulteriormente ridurre le garanzie a favore dei lavoratori e a favore dell’
ambiente. Cosa che non potrà consentirsi, a costo di una mobilitazione generale
(quale quella in atto per scuola e università) che nel caso dovrà supportare un’
opposizione parlamentare ancora troppo timida, ancora in competizione con il
centrodestra sulla riduzione dell’incidenza fiscale complessiva: oggi lo dice
persino il Presidente degli Stati Uniti, ai ricchi le tasse vanno aumentate. E
la redistribuzione del reddito, fondata sulla lotta all’evasione fiscale e su
una forte progressività dell’imposizione, va praticata al di là delle
contingenti fasi di crescita o recessione.
Per il nostro territorio provinciale, l’Esecutivo di Sinistra Democratica ha
confermato i punti cardine su cui imprescindibilmente potrà costituirsi un’
intesa programmatica ampia per proseguire l’esperienza amministrativa di
CentroSinistra alla Provincia e per affermarsi nei Comuni di Brindisi
Francavilla Ostuni e Villa Castelli:
· Inclusione sociale e qualità della vita
· Sostenibilità dello sviluppo, risparmio del territorio e riqualificazione
delle città e delle campagne
· Autonomia dal potere economico
· Legalità, e assoluta discontinuità nel comune di Brindisi rispetto alla più
recente esperienza amministrativa di centrosinistra.
Sinistra Democratica della provincia di Brindisi è ben disposta a primarie di
coalizione, a patto di candidati tutti credibili rispetto ad un’intesa
programmatica fondata sui quattro punti ed ovviamente quanto più ricca.
Con riferimento all’esperienza amministrativa in corso di conclusione alla
Provincia di Brindisi, distintasi per la tutela della comunità brindisina
quanto ad ambiente, sicurezza, salvaguardia dei lavoratori espulsi dal mercato
del lavoro e assoluta indipendenza dal potere economico che a Brindisi ha
diretto per decenni una politica sempre troppo debole, l’Esecutivo Provinciale
di Sinistra Democratica auspica che l’intero CentroSinistra dia un chiaro
messaggio di sostegno al Presidente Errico piuttosto che prendere atto della
sua indisponibilità a proseguire: una ricandidatura è necessaria per il
compimento del disegno democratico di autodeterminazione della comunità
brindisina, di debellamento del sistema delle riconoscenze, di affrancamento
rispetto alla fame nazionale di energia a tutti i costi, di ammodernamento
attraverso la ricerca scientifica e i rapporti con le vicine comunità del
Mediterraneo.
E’ necessario proseguire con crescente vigore sulla strada dello sviluppo di
un’economia fondata su aziende capaci di competere sul mercato senza ombrelli
politici e diseconomie ambientali, su un porto moderno e libero di servitù, su
un commercio capace di offrire lavoro non precario, su un turismo di qualità,
su un’agricoltura tutelata dalle speculazioni energetiche e dalla
trasformazione delle campagne in periferie urbane e industriali.
Il movimento di Sinistra Democratica anche in provincia di Brindisi, pur
crescendo per le importanti adesioni soprattutto nel mondo del lavoro, è pronto
a sciogliersi in un grande partito di Sinistra che abbia nel governo del Paese
e nell’amministrazione dei territori il proprio chiaro obiettivo per la tutela
del lavoro, dell’ambiente, dell’istruzione, del welfare, dei valori della
Costituzione Italiana, ancora in attesa di attuazione in sue parti
fondamentali.
Il coordinatore provinciale Pablo Zito e i membri dell’Esecutivo di Sinistra
Democratica hanno accolto con entusiasmo la nascita dell’associazione politica
“Per la Sinistra” che ha tra i promotori 50 esponenti della politica della
cultura e della scienza nazionali, tra cui il Coordinatore nazionale di SD
Claudio Fava e il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola.
L’ESECUTIVO PROVINCIALE DI SINISTRA DEMOCRATICA BRINDISI
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