Brindisi, 10/11/2008
Italia Nostra sulla recinzione del Nuovo Teatro Comunale “Giuseppe Verdi”
Italia Nostra, sezione di Brindisi, ha inviato una lettera al Sindaco di brindisi Domenico Mennitti circa la realizzazione di una recinzione intorno al Nuovo Tetaro Verdi di Brindisi. Di seguito il testo:
Rileviamo la realizzazione di un’inferriata metallica (v.all.fotografie) con funzione di recinzione dell’area circostante l’ingresso posteriore del Nuovo Teatro Comunale “Giuseppe Verdi” in Brindisi, nel vecchio quartiere di San Pietro degli Schiavoni, in pieno centro storico della città.
Tale intervento, peraltro, ha immotivatamente comportato la rimozione e rottamazione della cancellata scorrevole preesistente, senz’altro più coerente in termini estetici e funzionali, voluta dal progettista del teatro, l’architetto Enrico Nespega.
Potremmo anche comprendere le ragioni “di sicurezza” che avrebbero indotto l’amministrazione comunale a ricorrere a tale rimedio nel tentativo (sulla cui efficacia si nutrono seri dubbi) di preservare dal degrado un’area scarsamente sorvegliata.
Nondimeno, siamo costretti a disapprovare l’impiego di una qualsivoglia recinzione - ancor più se fortemente invasiva e assolutamente antiestetica come quella in questione - in una zona interessata dal frequente transito pedonale e, soprattutto, parte integrante di un progetto architettonico che nella sua organica totalità ha compreso l’arredo delle aree circostanti.
Ciò, quando è ormai ampiamente diffuso il ricorso a strumenti tecnologici – neanche tanto costosi e sofisticati – senz’altro più efficaci e “discreti”, come ad esempio le telecamere a circuito chiuso.
Riteniamo opportuno, pertanto, che si verifichi in primo luogo se tali opere fossero provviste di ogni preventiva approvazione da parte degli organi competenti.
Ma in ogni caso, chiediamo l’immediata rimozione del manufatto e il ripristino dello stato dei luoghi, anche in virtù della riqualificazione in corso dell’intera area.
Certi di un intervento urgente, attendiamo cortese riscontro e porgiamo distinti saluti.
COMUNICATO STAMPA ITALIA NOSTRA SEZ BRINDISI
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