Villa Castelli, 10/11/2008
Scuola elementare: genitori sul piede di guerra
Sembrava tutto finito dopo la manifestazione dello scorso 3 novembre quando i bambini che frequentano la scuola elementare di Villa Castelli rimasero a casa (i dati ufficiali parlano del 75% di adesioni) e dopo che il Dirigente scolastico provinciale prof. Capobianco aveva ricevuto una folta delegazioni di genitori presso il provveditorato agli studi di Brindisi, ma invece, i genitori e la maggioranza dei docenti e del personale ATA del circolo didattico “Don Milani”, sono ancora sul piede di guerra.
Il prof. Capobianco, infatti, aveva esplicitamente affermato, alla presenza dei genitori, che la situazioni si sarebbe risolta da li a qualche giorno in quanto era in corso di emanazione un provvedimento nei confronti della Dirigenza.
Sta di fatto che rassicurati i genitori e ritornati i bambini a scuola, nulla si è mosso, ragion per cui, lo stato di agitazione è ripreso.
Venerdì scorso durante l’ennesima assemblea pubblica, i genitori degli alunni frequentanti hanno deciso all’unanimità che a decorrere dal prossimo Giovedì riprenderà, con maggior vigore, la protesta nei confronti della Dirigente scolastica e che, se costretti, non esiteranno a far restare a casa i loro figli.
La situazione di completo stallo delle attività scolastiche e para-scolastiche è oramai divenuta irreversibile. La dirigente più volte chiamata a convocare una assemblea all’interno della istituzione scolastica è rimasta muta e indifferente continuando ad infischiarsene delle proteste sollevate (nei giorni scorsi, sapendo delle manifestazioni ha addirittura usufruito di giornate di ferie) e continuando invece a convocare i genitori classe per classe nel vano tentativo di dividere gli stessi.
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