Brindisi, 11/11/2008
Una denuncia per violenza privata
E’ stato denunciato per violenza privata, violazione di domicilio aggravata ed inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità tale C.V. di Brindisi quarantacinquenne, il quale in tre distinte occasioni si era reso responsabile di tali ipotesi di reato ai danni della ex moglie negli ultimi giorni. Nel dettaglio accadeva che qualche giorno addietro una Volante si recava in una zona rurale vicina alla città dove un uomo aveva segnalato la presenza dei propri figli minori vicino all’abitazione della madre senza qualcuno che li accudisse.
Sul posto, gli Agenti prendevano contatto con il richiedente, il quale riferiva di essere separato da diversi anni dalla moglie e che poco prima si era recato davanti il piazzale antistante l’abitazione rurale dell’ex moglie per poter salutare i propri figli, ma nella circostanza aveva modo di vedere che i propri figli erano da soli. I Poliziotti contattavano la donna, la quale riferiva che circa 10 minuti prima si era allontanata per pochi minuti
da casa per andare da una parente abitante qualche centinaio di metri ma che nella circostanza aveva lasciato i figli minori in compagnia del più grande, ormai sedicenne. Però, di contro, la donna esibiva alla Volante il decreto di allontanamento dalla famiglia per la durata di mesi quattro, dell’ex marito C.V. emesso dal Tribunale di Brindisi nell’Agosto decorso e notificato allo stesso in settembre. Sicchè emergeva chiaro ai Poliziotti invece che proprio l’uomo aveva violato l’obbligo impostogli dal Tribunale e per questo lo rendevano edotto che sarebbe stato segnalato all’A.G. per inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità. Tuttavia, qualche giorno più di recente, veniva inviata di nuovo una Volante presso la stessa abitazione dove di nuovo gli Agenti riscontravano la presenza dei due ex coniugi. Questa volta però la signora riferiva loro che poco prima l’ex marito dal quale ha già in corso iter di separazione legale per maltrattamenti e percosse, si era presentato presso l’abitazione con lo scopo di farvi rientro e sostare per poter dormire, nonostante il sopracitato divieto . Al rifiuto della donna, questi, dopo essersi alterato, cominciava a strattonarla afferrandola per i capelli fino all’ intervento del figlio sedicenne. Agli Agenti l’uomo si riferiva con una scusante di non rilevante spessore a fronte dell’accaduto. Anche in tal caso, comunque, i Poliziotti allontanavano il personaggio contestandogli in ogni caso le ipotesi di reato di cui si era reso responsabile. Ma veniva disposta una vigilanza discreta e così poche ore dopo lo stesso C.V. veniva di nuovo sorpreso sul luogo ed a questo punto scattava l’elezione di domicilio per i reati sopra elencati consumati in tutti e tre gli episodi, con la convocazione negli Uffici della Sezione Volanti.
COMUNICATO STAMPA QUESTURA DI BRINDISI
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