Roma, 12/11/2008
Crisi dello zucchero: intervengono i senatori del PD
"Lo sciopero del comparto saccarifero indetto dalle Segreterie nazionali di Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil per il prossimo 28 novembre con manifestazione a Roma, per sollecitare il Ministro Zaia alla convocazione del tavolo nazionale di filiera, conferma la necessità di un intervento urgente per scongiurare un inasprimento della crisi del settore".
Lo dichiarano i senatori del Pd Colomba Mongiello, Alfonso Andria, Maria Antezza, Paolo De Castro, Leana Pignedoli che recentemente hanno presentato una interrogazione urgente al Ministro dell'Agricoltura per "favorire lo sviluppo della produzione di etanolo da barbabietola, tenendo conto dell'alta produttività e della redditività attesa da tale coltura e della necessità delle imprese del settore di proseguire la propria attività nella filiera bieticolo-saccarifera". I parlamentari del Pd fanno presente che "la filiera bieticolo-saccarifera in Italia è interessata da una crisi gravissima che rischia di compromettere il futuro del settore e di provocare l'abbandono di una consistente superficie di terreno coltivato nonché la perdita di numerosi posti di lavoro. Le difficoltà del settore bieticolo-saccarifero, in passato tra i più attivi del comparto agricolo nazionale, sono sorte a seguito dell'approvazione della riforma OCM zucchero adottata dalla Commissione europea nel 2006, in conseguenza della quale l'Italia ha dovuto rinunciare al 67 per cento della quota di produzione nazionale di zucchero".
Precisano i parlamentari: "La forte riduzione della quota di produzione assegnata al nostro paese, nonché il contributo concesso per la dismissione delle infrastrutture di 730 euro a tonnellata di quota di produzione di zucchero dimessa, ha provocato la chiusura di 15 zuccherifici su un totale di 19 presenti su tutto il territorio nazionale, con ciò distruggendo un patrimonio impiantistico di grande valore. Ora l'Italia si trova con solo 4 strutture di produzione, di cui una soltanto è ubicata nel Mezzogiorno, nella città di Termoli, struttura da tempo interessata da una grave crisi economica- finanziaria, che rischia la chiusura in mancanza di adeguati interventi di sostegno". "E' evidente che bisogna correre ai ripari al più presto - affermano i senatori del Pd - per consentire la continuità operativa degli zuccherifici e riuscire ad ottenere in sede comunitaria il riconoscimento degli aiuti alla ristrutturazione degli impianti di produzione di zucchero, anche per la campagna produttiva 2010/2011"
COMUNICATO UFFICIO STAMPA PARTITO DEMOCRATICO
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