Bari, 13/11/2008
Ass. Loizzo:"l'Aeroporto di Brindisi cresce come nessuno in Italia"
Volumi di traffico aereo in crescita, un processo di internazionalizzazione “interessante”, bilanci in attivo. Resta il nodo dei crediti nei confronti delle compagnie, più l’incognita Alitalia. È la realtà di Aeroporti di Puglia, illustrata dall’amministratore unico Domenico Di Paola nella seduta congiunta delle commissioni bilancio, sviluppo e trasporti del Consiglio regionale, presiedute da Vittorio Potì, Dario Stefàno e Pietro Mita.
Dopo la ricapitalizzazione del 2001, l’utile netto annuo di AP si è attestato “in media sul milione-milione e mezzo di euro”. Il valore della produzione è cresciuto del 244%. “377 milioni 50mila euro gli investimenti, più del 1.616% rispetto al 2001 – ha informato l’ing. Di Paola – il traffico cresce ad una media annua del 10,9%. Dai 10 collegamenti del 2001 si è passati a 32, 19 dei quali internazionali”.
Per l’assessore regionale Mario Loizzo, “mai la Puglia ha avuto una tale ricchezza di collegamenti con le capitali europee. Il traffico è il parametro principale per verificare una strategia e i dati cancellano tutte le perplessità sulla presunta emarginazione di Brindisi”. L’aeroporto di Casale “cresce come nessuno in Italia - ha notato l’assessore - +8,60% per i voli nazionali e +40% per quelli internazionali nel 2008 e se si chiude con Ryanair è prevedibile un ulteriore potenziamento”.
“I voli ci sono, occorre attrarre i passeggeri stranieri motivarli a venire in Puglia”, secondo Loizzo, con una strategia complessiva che “richiede un’azione articolata, mirata e meno generica per vendere il prodotto Puglia”.
Quanto al piano di sviluppo della mobilità aerea, Di Pala ha indicato l’obiettivo del consolidamento delle rotte “contrattualizzate”, con l’aumento delle frequenze dei voli, e Loizzo ha riconosciuto l’opportunità di sollecitare modifiche in sede europea per ridurre gli aspetti di rigidità del bando di evidenza pubblica e rendere più appetibile l’incentivazione.
La crisi Alitalia influisce sulla situazione gestionale innanzitutto in termini di bilancio ma anche per l’occupazione. Secondo Di Paola “va affrontata col realismo, la serenità e la decisione che richiede”. Sui bilanci AP hanno un impatto i crediti per quasi 4milioni e mezzo di euro complessivi nei confronti dell’ex vettore di bandiera, finiti nella massa passiva, ma si cercherà di differenziare i diversi crediti, ritenuti in gran parte già esigibili. Da altre sette compagnie e da altri creditori la società aeroportuale pugliese vanta arretrati per 17 milioni e mezzo di euro (AirOne circa 4milioni di euro, Alpi Eagles poco meno di 2 milioni, Air Italy 707mila, Ryanair 670mila, Easy Jet 535mila, Tuifly 521mila, Myair.com 345mila. Società varie devono 8milioni 300mila euro).
Si rischiano effetti negativi sul bilancio 2008 e si temono possibili ricadute dagli esuberi del personale Alitalia. Un altro impatto della vertenza, in aggiunta ai disagi dei passeggeri che si scaricano su Ap senza possibilità di rivalsa nei confronti della compagnia è l’esigenza di trovare un altro vettore che garantisca la connessione della Puglia alla rete internazionale.
All’assessore Loizzo ed all’amministratore di AP i consiglieri regionali hanno posto domande e questioni legate al territorio. Giovanni De Leonardis ha sottolineato l’importanza dell’aeroporto di Foggia, che “mostra un trend interessante, coprendo una fascia geografia e di mercato finora esclusa”. Sarebbe opportuno l’allungamento della pista foggiana. Il capogruppo FI Rocco Palese si è detto “non sorpreso dall’incremento dei passeggeri, dopo gli investimenti effettuati” ed ha chiesto particolari sui nuovi collegamenti. Ha espresso “serie riserve sulla campagna di comunicazione annunciata”, che sarà oggetto di una nuova audizione, proposta dallo stesso ing. Di Paola.
Erio Congedo ha segnalato come “tallone d’Achille” la linea Brindisi-Roma, che resta legata a tariffe alte. Chiarimenti sulla soppressione del volo Brindisi-Bologna sono stati sollecitati dal presidente Potì.
Nino Marmo ha sollevato il nodo dei piani di sviluppo e di investimento, dell’eventuale ampliamento dello scalo barese e della responsabilizzazione “dell’intera Puglia, come sistema”, nelle campagne di promozione per attrarre nuovi flussi turistici”.
Incentivi per attrarre vettori e passeggeri anche nell’intervento di Giuseppe Taurino, per il quale occorrerebbero inoltre risorse tecnologiche e infrastrutturali per superare i disagi causati da emergenze atmosferiche, come la nebbia, che causano a cancellazione il ritardo di voli dal Papola. (fel)
COMUNICATO UFFICIO STAMPA CONSIGLIO REGIONALE PUGLIESE Tagli_Alitalia
|