Brindisi, 14/11/2008
Ex fidanzato tenta di incendiare auto del rivale in amore: due arresti
Nella prima serata di ieri una Volante veniva inviata in una via del centro ove era stato segnalato il danneggiamento di una berlina regolarmente parcheggiata.
Sul posto si contattava il possessore del mezzo il quale riferiva che immediatamente prima dell’arrivo della pattuglia, mentre si trovava all’interno dell’abitazione della sua ragazza, era stato da questa avvertito che il di lei ex fidanzato unitamente ad un altro ragazzo erano intenti ad armeggiare vicino alla citata autovettura. Sceso in strada, l’uomo verificava che il veicolo presentava il cristallo anteriore dx rotto e all’interno era stata versata della benzina. Dalle prime indicazioni informali fornite dagli interessati, si ricavava che la donna poco prima aveva udito provenire dalla sottostante strada un rumore e quindi, affacciatasi alla finestra soprastante, notava due giovani vicino alla macchina che, accortisi di essere stati visti, si davano a precipitosa fuga in direzione di corso Garibaldi.
Ai Poliziotti la teste indicava con certezza che uno dei due era il suo ex fidanzato BALSAMO Cosimo di Brindisi cl. 1989 con pregiudizi per molestie ed un reato contro il patrimonio, descrivendone con precisione l’abbigliamento, mente l’altro veniva da lei individuato in tale “Pietro”. Si ritrovavano anche gli oggetti utilizzati per l’effrazione e due residui di sigaretta; al riguardo, dal sopralluogo eseguito nella circostanza emergeva che i malfattori, utilizzando una chiave meccanica del tipo usato per smontare le ruote degli autoveicoli, avevano infranto il cristallo indicato, gettando all’interno dell’auto benzina contenuta in una bottiglia di plastica; mentre sul sedile e sul marciapiede veniva rinvenuti i due mozziconi di sigaretta, utilizzati sicuramente nel tentativo di innescare l’incendio. Gli elementi forniti erano sufficienti perché scattassero le ricerche dei personaggi descritti e praticamente nella flagranza di reato, BALSAMO Cosimo veniva rintracciato in questa Via Palmiro Togliatti mentre stava rientrando in casa indossante proprio l’abbigliamento descritto dalla testimone.
Intanto negli Uffici della Sezione Volanti il possessore dell’auto sporgeva formale querela di danneggiamento della propria autovettura, spiegando che al momento della segnalazione dei due giovani, la giovane donna gli indicava, quali ulteriori elementi identificativi, che il secondo ragazzo indicato con il nome di Pietro lavorava presso un’attività commerciale e che aveva in uso una utilitaria di lusso straniera. Il denunciante poneva in relazione tale ultima circostanza con un episodio verificatosi verso le ore 19,50 antecedenti allorchè riferiva di avere notato, mentre si stava recando a casa della ragazza, proprio l’autovettura descritta, occupata da BALSAMO Cosimo e dal predetto “Pietro”, che lo seguiva.
A tal punto si rendeva necessario formalizzare la testimonianza della giovane, che, nel confermare in sostanza la dinamica dei fatti già esposti, forniva dettagli ulteriori per l’individuazione del complice. Costui, grazie alla profonda conoscenza del tessuto criminale e sociale della città veniva atteso nei pressi della sua abitazione da un’altra Volante che si posizionava defilata quasi ad effettuare un normale posto di controllo, fino a quando non essendo certi del fatto che fosse già rincasato, era raggiunto presso al propria abitazione e condotto in Questura. Così lo si identificava finalmente in GIOVINAZZO Pietro di Brindisi cl. 1988, con precedenti per armi ed altro ed, unitamente al Balsamo era dichiarato in arresto per danneggiamento aggravato e tentativo di incendio in concorso tra loro. Di seguito, nella mattinata odierna, al fine di meglio definire gli elementi di reità emersi nel corso dei primi accertamenti, si effettuavano verifiche documentali su quanto già presente in atti d’Ufficio e si riscontrava che la vicenda aveva origini lontane e non era un episodio estemporaneo. Difatti il Balsamo si sarebbe reso responsabile di una lunga serie di episodi di violenza fisica e morale ai danni della ragazza durante la loro pregressa frequentazione con percosse e lesioni anche importanti causate pure con arma da taglio, oltre che con lancio di un sasso. A tali gravissimi episodi si aggiungeva un corollario di ingiurie e molestie anche nei confronti di conoscenti occasionalmente presenti, malcapitati ed intimiditi, la cui presenza non inibiva in alcun modo il Balsamo, ma anzi probabilmente gli offriva un proscenio più ampio per evidenziare la propria capacità criminale.
Ieri sera l’intervento della Sezione Volanti della Questura, poneva un punto fermo alla vicenda con l’inizio di una serie di accertamenti volti ad aggravare, se positivi, il quadro probatorio a carico del Balsamo.
Nel frattempo entrambi venivano tradotti presso la locale casa circondariale a disposizione della Procura della Repubblica il cui Sostituto dr. Santacatterina era stato tempestivamente informato dell’accaduto e tenuto a conoscenza degli sviluppi.
COMUNICATO STAMPA QUESTURA DI BRINDISI
UFFICIO PREVENZIONE GENERALE & SOCCORSO PUBBLICO
Sezione Volanti
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