Brindisi, 14/11/2008

Processo Silipigni vs Brindisi Lng: udienza rinviata

E’ stata rinviata a febbraio per un difetto di notifica ad uno degli indagati l’udienza camerale chiamata il 13 novembre innanzi al Gip del Tribunale di Brindisi, Dott.ssa Simona Panzera, e relativa alla prosecuzione dell’azione penale scaturita da denuncie-querele della d.ssa Antonella Silipigni, ex addetta all’ufficio comunicazioni e relazioni esterne di Brindisi Lng, nei confronti di dirigenti e personale della Brindisi Lng e di Bg Italia.
Il procedimento nasce da due denunce querela della persona offesa, la sottoscritta Antonella Silipigni, che ha lamentato un grave clima di persecuzione ed intimazione " mobbing" nonché abusi quali " side mobber "da alcuni settori di BrindisiLng spa (società costituita da BG Group, deputata alla costruzione e alla gestione del terminale di rigassificazione di gas naturale liquefatto (GNL) di Brindisi).
Tale clima di mobbing e diffamazione e tensioni sull'ambiente di lavoro, per il quale è stata denuncia-querela alla Procura della Repubblica del Tribunale di Brindisi, è sfociata nel il provvedimento di licenziamento del 25 settembre 2007, a firma dell' Amm. Delegato G. Battistini contestato perchè del tutto inconsistente. A seguito di tale provvedimento è iniziata la vertenza lavoristica dove nella fase cautelare Brindisi Lng spa si offriva di annullare il licenziamento per giusta causa cambiandolo in una risoluzione consensuale senza riconoscere le voci di danno alla lavoratrice.

La D.ssa Silipigni, assistita dall’Avv. Espedito Domenico Calopresti del Foro di Palmi, nel corso della pendenza del procedimento penale ha presentato sia documenti che memorie ed ha comunicato alla stampa di essersi presentata personalmente per essere sentita dal Giudice.
Ha rilevato altresì l’assenza di tutti gli altri indagati che avevano ricevuto regolare notifica e che invita a non sottrarsi oltre ad un confronto.
Ha continuato affermando la massima fiducia e serenità nel prosieguo sia della vertenza penale che di quella in materia di lavoro, in cui contesta il licenziamento per giusta causa basato su motivazioni totalmente incredibili ed ingiuste, e per la quale depositerà a breve, dopo aver già esperito il rituale tentativo di conciliazione obbligatorio e dopo la precedente fase cautelare nella quale Brindisi Lng spa si offriva di annullare il licenziamento per giusta causa cambiandolo in una risoluzione consensuale senza però riconoscerle le voci di danno previste per legge, il ricorso all’Autorità Giudiziaria.
L’Avv. Calopresti ha aggiunto che la sua assistita, pur avendo ampiamente affermato e documentato le proprie denuncie e richieste, insiste in un confronto diretto con gli interessati al fine porre, nel pieno rispetto delle garanzie di contraddittorio e nell’interesse processuale di accertamento della verità sostanziale, piena luce sui fatti contestati.