Brindisi, 14/11/2008
Petizione on line per il Cesare Braico: inizia anche la raccolta cartacea
Il Comitato Parco Cesare Braico esprime grande soddisfazione per l'esito della raccolta di firme online sul sito internet www.firmiamo.it/cesarebraicobr.
In pochi giorni sono state raccolte centinaia di firme su internet e da oggi è iniziata la raccolta delle sottoscrizioni sui moduli cartacei.
Sono tanti i cittadini brindisini che hanno appreso dell'iniziativa attraverso il passaparola via-email e per mezzo dei link che i siti internet brindisini www.brundisium.net, www.brindisiweb.com, www.brindisisera.it, www.brindisilibera.it, www.diario_di_bordo.ilcannocchiale.it/ hanno collocato sulla loro home-page.
Si coglie, quindi, l'occasione per ringraziare a nome di tutti coloro che credono in questa battaglia di civiltà e progresso i gestori dei predetti siti e blogs per il grande servizio offerto all'iniziativa in questione.
Riteniamo che gli amministratori non possono rimanere inerti dinanzi alla volontà dei tanti cittadini di brindisi che attraverso le loro sottoscrizioni e i commenti allegati hanno espresso a chiare lettere la richiesta di preservare dal degrado e dall'incuria il parco.
Le loro richieste, osservazioni e preoccupazioni sono online e possono essere comodamente consultate in qualsiasi momento, visto che abbiamo provveduto ad inoltrare agli Enti (Comune e ASL ) che hanno potestà sull'area verde il link della petizione, dove è possibile leggere i nomi dei firmatari ed i relativi commenti in merito all'iniziativa.
E' questo il bello della cosiddetta democrazia digitale che ha una marcia in più rispetto quella tradizionale: con essa gli amministrati hanno uno strumento più efficiente e veloce per controllare l'operato degli amministratori e far giungere loro indirizzi e richieste di provvedimenti.
Dal canto suo l'amministrazione comunale, comodataria del bene, oltre a tenere lo stesso in uno stato di maggiore decoro, ripristinando peraltro quanto è stato asportato e distrutto e provvedendo al servizio di guardiania, dovrebbe far sapere alla cittadinanza se è a conoscenza della possibile alienazione del parco da parte della Regione e se, in tal caso, intenda o meno acquisire definitivamente lo stesso.
Inutile dire che ci opporremo fermamente ad ogni tentativo di privatizzazione della zona verde.
Intanto, in queste ore si registra la posizione dell'ACLI di Brindisi che "a seguito delle numerosissime proteste pervenute da nostri Concittadini" - si legge in una nota- ha "stabilito di riconsiderare seriamente e severamente l'angosciante, irrisolta, insostenibile problematica del degrado del Parco urbano di cui all'oggetto, di riprendere una doverosa, decisa condotta critica ed una compartecipazione propositiva con il "Comitato promotore della salvaguardia del Cesare Braico".
Comitato Cittadini ed Associazioni per il "Cesare Braico"
petizione on line all'indirizzo: http://www.firmiamo.it/parcobraicobr
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