I Cobas su Innovambiente: "atteggiamento provocatorio ed irresponsabile"
Il Sindacato Cobas del Lavoro Privato denuncia l’atteggiamento provocatorio ed irresponsabile della Innovambiente che ha cambiato elementi contenuti nella busta paga a proprio piacimento senza darne conto a nessuno.
La Innovambiente ha anche la faccia tosta di consegnare una lettera ai lavoratori dove afferma che ha sì cambiato delle voci sulla busta paga ma che è in attesa di un accordo con le organizzazioni sindacali.
Tutto questo è avvenuto ieri con la consegna della busta paga.
Una discutibile decisione attuata comunque da Innovambiente , nonostante avesse capito la forte contrarietà dei lavoratori e di numerose altre OO.SS. presenti in azienda.
Di questo argomento erano già diversi giorni che se ne parlava anche in incontri ufficiali con le OO.SS.
Era stato ripetuto da più parti che nessuno può permettersi di
mettere mano alla busta paga senza l’accordo dei lavoratori.
Il Sindacato Cobas ha allertato immediatamente i suoi legali che realizzeranno nelle prossime ore un intervento su Innovambiente, invitandoli a recedere dalle decisioni prese.
In caso contrario il sindacato Cobas si rivolgerà alla Procura della Repubblica.
La cosa comunque più grave di questa storia è la caparbia
convinzione di questa azienda di poter fare le cose a proprio
piacimento , senza darne conto ai lavoratori.
Inoltre la Innovambiente nella lettera consegnata con la busta paga scrive che non è loro intenzione danneggiare i lavoratori , ma che quelle voci che ha già cambiato non sono riconosciute dal canone che riceve mensilmente dal Comune di Brindisi.
E’ l’anticipo di una nuova strumentalizzazione delle lotte dei
lavoratori così come è accaduto la volta scorsa , in cui gli unici a guadagnarci furono proprio loro con l’aggiustamento del canone di 120.000 Euro mensili in più?
Invitiamo i lavoratori a contrastare queste scelte facendo fronte comune , così come hanno dimostrato di saper fare negli ultimi mesi.
Rinnoviamo l’invito alla Amministrazione Comunale e alla Commissione Ecologia di uscire più spesso sul campo e di controllare ancora meglio se i soldi delle salate bollette dei rifiuti vengono spesi nel miglior modo possibile.