Brindisi, 18/11/2008
Asl: l'esito del IV convegno Brundisium Neuroscienze Forum
E’ in corso di realizzazione in Puglia una rete assistenziale e di ricerca per i malati affetti da SLA, malattia neurologica rara ma di grande impatto sociale, che vede impegnata in prima linea l’U.O. di Neurologia dell’Ospedale “A. Perrino” di Brindisi.
Si è parlato di questo nel quarto Brundisium Neuroscienze Forum organizzato alla Selva di Fasano con la patrocinio dell’Asl BR. L’appuntamento fatto registrare una larga partecipazione di neurologi, neurochirurghi e geriatri, provenienti da diverse regioni d’Italia e ha fornito un puntuale aggiornamento su alcune tematiche di grande interesse medico e sociale: le malattie neuromuscolari, i disturbi cognitivi ed extrapiramidali e le malattie cerebrovascolari, con particolare riferimento all’assistenza dell’ictus acuto.
Si sono avvicendati numerosi esperti del settore, di fama nazionale ed internazionale, per evidenziare gli aspetti più salienti di tali patologie. Fra questi, i professori Silani e Bresolin di Milano, che hanno illustrato le più recenti acquisizioni in tema di sclerosi laterale amiotrofica e distrofie muscolari, facendo il punto sulle possibili future prospettive terapeutiche con le cellule staminali.
Si è inoltre ampiamente discusso di neuropatie ereditarie e disimmuni, nonché di miastenia gravis, sia dal punto di vista eziopatogenetico che diagnostico-terapeutico.
Nell’ambito dei disturbi cognitivi (demenze) ed extrapiramidali (parkinsonismi), particolare interesse ha suscitato il “mild cognitive impairment” (MCI), quella condizione di lieve compromissione cognitiva che può, talvolta, preludere alla malattia di Alzheimer.
Si è discusso delle malattie cerebrovascolari, affrontando aspetti meno usuali, come l’ictus giovanile e l’associazione tra emicrania, forame ovale pervio ed ictus ischemico; inoltre, si sono illustrate le terapia più recenti, come la trombolisi venosa ed i suoi protocolli d’attuazione.
Le due giornate di lavoro si sono quindi concluse con una tavola rotonda sulle problematiche organizzative, in ambito regionale, dell’assistenza all’ictus acuto, promossa dalla sezione Appulo-Lucana della Società Italiana di Neuroscienze Ospedaliere, di cui il Prof. Passarella è presidente, con la partecipazione di tutte quelle figure professionali mediche (neurologi, neurochirurghi, radiologi) cointeressate alla gestione di tali pazienti, concordi sulla necessità di organizzarsi quanto prima per poter effettuare, nel più breve tempo possibile (di norma entro tre ore dall’esordio), un trattamento trombolitico in quei pazienti con ictus ischemico che possano trarne vantaggio.
COMUNICATO STAMPA ASL BRINDISI
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