Brindisi, 20/11/2008
Carbone e tangenti: richieste condanne per 25 imputati
Si è tenuta nel pomeriggio di ieri l'udienza per la requisitoria finale della Pubblica accusa al processo sulle presunte mazzette pagate per gli appalti e lo scarico del carbone a Brindisi.
I Magistrati titolari dell'inchiesta, Adele Ferraro e Giuseppe De Nozza, hanno presentato richiesta di condanna per 25 dei 26 indagati a vario titolo, prosciolto Giovanni Di Bella per non aver commesso il fatto.
Nel processo lo scorso aprile era già stato assolto Nicola Frugis, mentre l'ex Sindaco Giovanni Antonino era stato condannato a 3 anni e 6 mesi nel 2005. All'epoca fu condannato anche Massimo Ercolani ad 1 anno e 6 mesi così come l'ex Presidente del Consiglio comunale Ermanno Pierri condannato a 2 anni
L'impianto accusatorio confermerebbe l'esistenza di un sistema di mazzette per l'aggiudicazione di appalti sul business del carbone, un sistema impregnato di corruzione e concussione.
Queste le richieste dei PM alla Seconda Sezione Penale, Presidente il Giudice Gabriele Perna:
4 anni e 8 mesi: Marco Pezzuto
4 anni e 6 mesi: Luca Scagliarini
3 anni e 10 mesi: Biagio Pascali
3 anni e 8 mesi: Rocco Errico
3 anni e 2 mesi: Carmine Di Pietrangelo
2 anni e 8 mesi: Stefano Barletta, Teodoro Marinelli
2 anni e 3 mesi: Nicola Siccardi
2 anni e 2 mesi: Luigi De Michele, Franco Leoci
1 anno e 2 mesi: Marco Bertolin, Fabrizio Criscuolo, Fabrizio Vezzani
12 mesi: Luana Cosmai, Fabio Lacinio, Antonio Rizzo, Carlo Cioffi, Alfonso Gallo, Mario Scioscioli, Gerardo Vero, Giuseppe Vero
11 mesi: Giuseppe Marchionna
8 mesi: Alfonso Gallo
6 mesi: Antonio D'Oriano, Giuseppe Roma
Da Oggi le arringhe difensive, la sentenza è prevista per la fine di gennaio 2009.
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