Brindisi, 24/11/2008

La Cisl Fps risponde alla Fp Cgil

Se qualcuno aveva dubbi sul populismo di bassa lega della FP CGIL di Brindisi, ciò trova conferma dettagliata nel comunicato stampa diffuso in data odierna da quella “benemerita” Organizzazione che si autodefinisce “ la più grande forza sociale del Paese” (sic!).
La cosa assai singolare è che si tenta, per l’ennesima volta, di percorrere strade tortuose e per certi versi disperate mischiando accadimenti del tutto diversi tra loro, cioè le vicende nazionali con quelle, ben più interessanti per i lavoratori, relative alla vita nella ASL BR.

Chiariamo comunque:
a)nessuna reticenza su incontri informali che, se avvenuti, sono del tutto legittimi, anche senza la CGIL che non è e non sarai mai l’ombelico del mondo né tanto meno depositaria di un diritto di veto per quanto attiene le vicende delle lavoratrici e dei lavoratori in questo Paese;
b)il comportamento tenuto da quella Organizzazione nelle vicende dei rinnovi contrattuali del Pubblico Impiego la dice lunga sul senso di responsabilità di un sindacato che in presenza della più grave crisi economica mondiale dal dopoguerra ad oggi, non fa altro che invocare la piazza, al solo scopo di intervenire a gamba tesa nelle vicende politico-istituzionali del Paese;
c)nelle condizioni in cui ci troviamo, con centinaia di migliaia di lavoratori collocati ogni giorno in cassa integrazione o peggio espulsi dal ciclo produttivo, un rinnovo contrattuale di oltre 70 euro rappresenta un risultato positivo per i pubblici dipendenti interessati (ministeriali)
d)scellerato è, al contrario di quanto blatera la segreteria Territoriale della FP CGIL, colui che in queste condizioni socio-economiche proclama uno sciopero o peggio ( è il caso del contratto dell’Artigianato), conviene sui contenuti degli accordi ma non firma perché….. non si sa bene cosa; e)quanto alla drastica perdita di consensi tra i lavoratori, siamo alla …. Volpe che dichiara l’uva acerba perché non riesce a coglierla, poiché la FP CGIL sa bene che appena un anno fa, alle elezioni per il rinnovo della RSU la CISL FP ha ottenuto il doppio di seggi di quanto ne abbia conseguito la gloriosa CGIL.

Quanto alla “straordinaria manifestazione”, essa fa il paio con l’eccezionale partecipazione dei lavoratori allo sciopero unilaterale indetto lo scorso 14 novembre anche a Brindisi, con una media di adesioni in tutti i comparti di circa 4.62% e con punte di eccellenza come nella Sanità dove hanno scioperato la bellezza di 76 lavoratori su di un totale di 3843 (1.98%) dati forniti dalle singole amministrazioni e che sono disponibili sul sito della scrivente, Ufficio per Ufficio.
Questo è il vero referendum a cui i lavoratori hanno sottoposto le tesi della FP CGIL, bocciandole sonoramente! Basta con gli insulti e con le provocazioni!

Quanto alla definizione di “qualificante” della piattaforma FP CGIL, che, a detta della stessa, sarebbe stata espressa dalla Direzione Generale della ASL, a Noi risulta cosa diversa. Tuttavia è oramai il caso che la stessa Direzione Generale si esprima una volta e per tutte sul metodo di lavoro che indette perseguire nelle relazioni sindacali, poiché se da un lato abbiamo sempre agito con equilibrio e ragionevolezza, al di là delle singole persone che pro-tempore rivestono la carica di Direttore Generale, dall’altro riteniamo gravemente scorretto che si utilizzi questa disponibilità per costruire artatamente soluzioni ai problemi, privilegiando scelte di parte, anzi promuovendo vere e proprie campagne di proselitismo a favore di questa o quella sigla sindacale.

La Segreteria Territoriale CISL FPS BRINDISI