Brindisi, 25/11/2008
AID: corso di formazione in presenza per Referenti della Dislessia
Il MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) in collaborazione con l’A.I.D. (Associazione Italiana Dislessia) nella settimana dal 24 al 28 novembre realizzerà in Puglia corsi di formazione in presenza per Referenti della Dislessia.
Nell’ambito dell’Azione 7 del Progetto Ministeriale nuove Tecnologie e Disabilità, predisposto nel 2005 in collaborazione con l’Associazione Italiana Dislessia, è stata prevista una ripresa della formazione in tema di disturbi specifici dell’apprendimento.
La formazione sui disturbi d’apprendimento, rivolta agli insegnanti referenti per la dislessia, ha lo scopo di sensibilizzare i docenti verso i disturbi specifici di apprendimento (DSA) e organizzare, articolandolo a livello regionale, un piano di formazione in presenza e on line
Tale corso di formazione sarà realizzata in Puglia nella settimana dal 24 al 28 novembre 2008 e prevede per ogni provincia un incontro di formazione in presenza, rivolto ad un docente di ciascuna scuola della Regione. I Dirigenti delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado della Regione sono stati invitati, ad individuare un docente referente che si impegni a:
Seguire il percorso formativo specifico, diventando punto di riferimento della scuola rispetto alle problematiche dei Disturbi Specifici di Apprendimento;
Mantenere i contatti con l’Associazione Italiana Dislessia locale e/o nazionale per ulteriori momenti di formazione e di informazione.
L’iscrizione al suindicato corso di formazione è rivolta in via prioritaria, ma non in modo esclusivo, ai docenti che abbiano già realizzato la precedente fase di formazione nel 2005.
La formazione prevede un modulo di lavoro che nella prima parte proporrà la conoscenza del quadro generale dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento, mentre nella seconda parte l’approfondimento delle metodologie didattiche, per ciascun ordine di scuola, rivelatesi più idonee ad affrontare i D.S.A.
28 novembre
BRINDISI
Sc 1° grado “ Salvemini-Virgilio”
PRESENTAZIONE RELATORI PROGETTO
MPI / AID
Prof. E. Ghidoni: Vice Presidente AID, dottore in Medicina e Chirurgia, specializzato in neurologia, aiuto presso la Divisione Neurologica dell'Arcispedale S.Maria Nuova di Reggio Emilia. E' socio della sezione di Neuropsicologia della Società Italiana di Neurologia. E' responsabile del Laboratorio di Neuropsicologia dell'Arcispedale S. Maria Nuova
E’ responsabile clinico del Centro Esperto Interaziendale Demenze di Reggio Emilia.
E' docente presso il Corso per diploma universitario di fisioterapista, Università di Modena e Reggio Emilia.
Autore di circa 30 pubblicazioni di argomento neurologico e neuropsicologico.
Dall’aprile 2005 è vicepresidente del Gruppo di Studio di Neurologia Cognitiva e Comportamentale.
Dott. ssa L. Lopez Dottore in Medicina e Chirurgia,specializzata in Neurofisiopatologia, Responsabile del reparto di Neurologia e Neurofisiologia - Centro per le disabilità di sviluppo “Eugenio Litta”, Grottaferrata Roma; ha partecipato a numerosi convegni internazionali. E’ autore di diverse pubblicazioni scientifiche
Dott.ssa C. Pacifico Dirigente scolastica, Presidente del Comitato scuola dell’Associazione Italiana Dislessia, ha partecipato, in qualità di formatore, a corsi e convegni
Dott. L. Caligaris Pedagogista, insegna presso la scuola elementare “Clinica Neuropsichiatrica”, di Milano. Ha coordinato iniziative in campo scientifico.
Ha partecipato, in qualità di formatore, a corsi e convegni.
È autore di diverse pubblicazioni.
I volontari della sez. aid di Brindisi cureranno le giornate di formazione di Lecce e Brindisi. I relatori di tali giornate saranno Dott. ssa L. Lopez, Dott.ssa C. Pacifico, Dott. L. Caligaris.
Nella giornata di formazione a Brindisi saranno presenti il prof Francesco Capobianco (Dirigente Coordinatore dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Brindisi) e la dott.ssa Anna Cavallone Dirigente Settore Politiche Educative del Comune di Brindisi
Cos’è la dislessia
La dislessia è una difficoltà che riguarda la capacità di leggere e scrivere in modo corretto e fluente e fa parte dei disturbi specifici dell’ apprendimento (DSA); essa si verifica in ragazzi con normale intelligenza, cioè senza handicap neurologici o sensoriali (uditivi, visivi) e in assenza di situazioni di svantaggio sociale.
Si tratta di un problema piuttosto frequente che, in Italia, interessa circa il 5% della popolazione scolastica.
Per gli alunni dai 6 ai 18anni, colpiti da dislessia, leggere, scrivere e fare i conti puo' essere un'impresa, colpa di una disfunzione neurobiologica che interessa le funzioni legate al processo di lettura, scrittura e calcolo, ma senza colpire le funzioni cognitive globali. "In pratica un giovane dislessico ha un'intelligenza nella media o superiore -spiega Roberta Penge, neuropsichiatra e presidente nazionale dell'Associazione italiana dislessia (Aid), alla presentazione dell'undicesimo congresso nazionale dell'Aid, svoltosi il 31 ottobre a Roma -
Per rendere la vita scolastica di questi ragazzi meno faticosa basterebbero semplici accorgimenti: piu' tempo per i compiti scritti, possibilita' di usare un pc o la calcolatrice, non dover copiare dalla lavagna o leggere ad alta voce.
La dislessia e' un dramma silenzioso, che colpisce 350.000 ragazzi italiani in eta' scolare, uno ogni venti studenti. In pratica, uno per classe. Discriminati e bollati come svogliati (se non addirittura un po' "grulli") dai compagni e spesso dai docenti, i ragazzi dislessici non sanno di essere in buona compagnia. Soffrono dello stesso problema Tom Cruise, Keira Knightley, Orlando Bloom, Cher e persino Henry Winkler, il popolare 'Fonzie'. Oltre a personaggi storici come Einstein, Churchill, Picasso e Leonardo Da Vinci. Alla base delle difficolta' del dislessico c'e' una disfunzione neurobiologica costituzionale che interessa le funzioni connesse con il processo di lettura, scrittura e calcolo senza interessare le funzioni cognitive globali. In pratica il ragazzo dislessico ha un'intelligenza assolutamente nella media o superiore ma, a causa di queste particolari disfunzioni, puo' commettere gravi errori ortografici, avere una calligrafia poco comprensibile, difficolta' nella lettura fluente dei testi, invertire lettere e numeri
Che cos’è l’A.I.D.?
A.I.D. Associazione Italiana Dislessia nasce in Italia nel 1997. Attualmente conta più di 2800 soci fra genitori, insegnanti, operatori sanitari, dislessici adulti. Lo scopo dell’associazione è triplice: sensibilizzare e cooperare con il mondo professionale, scolastico e la pubblica opinione sul problema della dislessia evolutiva, promuovere la ricerca e la formazione nei diversi ambiti di intervento e offrire agli utenti un punto di riferimento qualificato per informazione e assistenza. Per ulteriori informazioni: www.dislessia.it
Contatti telefonici: De Pascale Giovanna
Tel: 346/0937167
A.I.D.
Sezione di Brindisi
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