Brindisi, 26/11/2008
Rigassificatore: il Pd "sull’ultimo arrogante diktat" di Vitali a Mennitti
Un nuovo nodo si presenta nella grande confusione del Centro Destra: la questione del rigassificatore e le diverse linee in Forza Italia su questo tema nodale per lo sviluppo di Brindisi (ma sarà solo questa?)
Le dichiarazioni di Vitali da una parte e la lettera di Mennitti dall’altra (su due diversi quotidiani) fanno chiarezza sui nodi strutturali della non politica portata avanti dalla pseudo maggioranza al Comune.
Il Sindaco Mennitti si scioglie in autoesaltazioni sia dal punto di vista amministrativo che dal punto di vista etico-politico ed afferma che il Centro Destra sta risolvendo i propri problemi a differenza del Centro Sinistra.
Ma il Sindaco vive in questa città quando afferma che la stessa sta affrontando in modo meno pesante di altre la crisi globale? Ma il Sindaco, che si vanta di aver impresso una svolta rispetto alla precedente incresciosa vicenda “Antonino”, non sa o fa finta di non sapere che nella sua maggioranza vi è una consistente presenza di esponenti di quella esperienza consiliare?
Il richiamo alla responsabilità verso gli altri è del tutto fuori luogo. Il Sindaco Mennitti dovrebbe invece finalmente farsi carico degli errori politici ed amministrativi suoi e della sua presunta maggioranza, sempre in bilico, sempre litigiosa, sempre lontana dai problemi della città.
La richiesta di Vitali al Sindaco Mennitti “o dici sì al rigassificatore o torna a casa per l’oggi e per il domani” rappresenta l’ultimo arrogante diktat per un’idea di sviluppo imposta dal Governo Berlusconi e da Forza Italia.
Queste diatribe appaiono ben lontane dalle attese delle famiglie e delle imprese e nascondono l’ incapacità di occuparsi ei problemi veri della città..
Il Partito Democratico della provincia e della città, ribadisce la sua posizione chiara sullo sviluppo autonomo e sostenibile del territorio , specie in questo pesante momento di crisi che la nostra realtà sta soffrendo in modo drammatico come tutte quelle del mezzogiorno.
Tale drammaticità è acuita dalle politiche del Governo Berlusconi inadeguate e lontane dalla realtà meridionale: taglio alle risorse europee per il sud, crisi Alitalia e soppressione voli, tagli delle Ferrovie dello Stato, tagli alla sanità, alla assistenza ed alle politiche per la casa fino ai tagli alla scuola ed alla ricerca.
Il Partito Democratico, insieme ai Partiti ed alle Forze del Centro Sinistra, invita le cittadine ed i cittadini a non farsi confondere dalla politica dell’immagine ma a guardare la reale risoluzione dei problemi.
Il Segretario Cittadino Enzo Casone
Il Capo Gruppo Consiliare Vito Gloria
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